Sempre di rilievo i partecipanti di un torneo che può vantare tra i suoi vincitori, il numero 1 del mondo Jannik Sinner nel maschile (nel 2019), vincitore quest’anno degli Australian Open e degli Us Open, e la numero 5 Wta Jasmine Paolini nel femminile (tre anni prima) finalista al Roland Garros e a Wimbledon. Su questi campi hanno fatto i primi passi nel professionismo anche, tra gli uomini, dal norvegese Casper Ruud (numero 2 al mondo due anni fa, conta finali due volte al Roland Garros, una volta agli Us Open e alle Atp Finals) al greco Stefanos Tsitsipas (numero 3 nel 2021, ha vinto le Atp Finals’19 ed è arrivato in finale agli Australian Open’23 e Roland Garros ’21), fino a tutti i protagonisti azzurri: Matteo Berrettini (best ranking numero 6 e finalista a Wimbledon ’21), Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori (vincitore degli Us Open in doppio misto poche settimane fa). Grandi nomi anche sul fronte femminile: dalla ceca Barbora Krejcikova (numero 2 del mondo e vincitrice el Roland Garros’21 e di Wimbledon quest’anno) alla spagnola Paula Badosa Gibert (anche lei ex numero 2), dall’ellenica Maria Sakkari (best ranking 3) alla canadese Bianca Andreescu (ex numero 4, ha vinto gli Us Open’19), dalla lettone Jelena Ostapenko (best ranking numero 5, ha vinto il Roland Garros ’17) fino alle azzurre Deborah Chiesa, Giulia Gatto Monticone e Martina Trevisan.
Tenendo presenti gli entry list a cinque giorni dall’avvio dei primi tornei, saranno presenti giocatori in rappresentanza di venti Nazioni e tre Continenti: Europa (Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera), America (Argentina, Brasile, Haiti e Stati Uniti) e Africa (Tunisia).
Gli entry list sono rispettivamente dal mancino britannico Felix Gill (325 Atp) e Nuria Brancaccio (230Wta), mentre il cut-off nel maschile è 856 (Niccolò Catini), femminile 454 (la slovena Pia Lovric). Tante le storie di vita, tra carriere all’ultimo giro di tango e altre all’alba di chissà quali grandi successi.
Nel maschile, c’è chi gioca in Coppa Davis, come il tunisino Moez Echargui e il polacco Daniel Michalski (più volte vincitore sui questi campi). E c’è anche Lorenzo Carboni, unico giocatore sardo inserito nel ranking mondiale di singolare e a giugno semifinalista al Roland Garros juniores. Nel femminile, hanno indossato la maglia della propria Nazionale nella Billie Jean King Cup l’olandese Eva Vedder, la bulgara Isabella Shinikova, le slovene Nika Radisic e Pia Lovric, la svizzera Ylena In-Albon, la tedesca Nastasja Schunk, la brasiliana Gabriela Ce, la polacca Weronika Falkowska, la spagnola Aliona Bolsova (88esima al mondo nel 2019), la svedese Lisa Zaar e l’austriaca Julia Grabher (numero 54 lo scorso anno). E ancora, almeno una dozzina di tennisti e tenniste che si sono affacciati tra le prime 150 posizioni del mondo.