Sarà un’altra stagione bellissima, di grandi presenze turistiche. Una stagione di grande ripresa e ottimismo con flussi turistici in continuo aumento rispetto al resto d’Italia.
Ne è convinto l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, intervenuto alla presentazione, insieme al presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, al sindaco di Alghero Mario Conoci e alla capitana della nazionale tennis femminile, Tathiana Garbin, dell’incontro della “Billie Jean King Cup” Italia-Francia di tennis femminile in programma ad Alghero dal 15 al 16 aprile prossimi.
«Comunichiamo alla Sardegna e al mondo l’apertura della stagione dell’Isola dello Sport con quest’evento di grande tennis – sottolinea l’assessore Gianni Chessa – che darà un’ immagine di portata internazionale. In periodo di pandemia la Sardegna ha catturato tanti eventi e l’attenzione dei media a livello mondiale e questo ci fa capire che gli investimenti che abbiamo fatto in questi ultimi stanno dando i frutti sperati. Dai report nazionali fatti un mese fa gli indicatori hanno detto che sia nel 2020 che nel 2021 la Sardegna ha avuto la maggior crescita turistica rispetto a tutto il resto d’Italia, proprio grazie a tutta una serie di eventi sportivi che abbiamo fatto. Abbiamo azzeccato un filone, quello sportivo, che non era mai stato seguito e che ci sta portando tante presenze. Quest’anno abbiamo tantissimi eventi sportivi. Un cartellone internazionale che coinvolgerà tutta l’Isola.»
I numeri fanno ben sperare. Solo Cagliari con 91 destinazioni e 18mila voli potrebbe generare circa 4 milioni di possibili posti aerei. A questi si aggiungono i numeri degli scali aerei di Alghero ed Olbia e i porti. La gente può venire tranquillamente.
«Come dico sempre, oltre il mare non solo mare e non solo sport. Varie forme di turismi integrati fanno da traino alla destagionalizzazione e all’allungamento della stagione per tutto l’anno, non solo nei canonici mesi estivi. Lo scorso anno grazie allo sport abbiamo allungato la stagione di due mesi e mezzo. Uno dei miei obbiettivi è quello di far ruotare il cartellone degli eventi sportivi in tutta la Sardegna. Far conoscere grazie allo sport la Sardegna e, soprattutto, l’interno – ha concluso Gianni Chessa -. Questo ci permetterà di vivere gli altri otto mesi dell’anno oltre alla stagione estiva. Lo sport ha dato questo segnale.»