Il pilota di Reggio Emilia, Andrea Tonelli, navigato da Roberto Debbi su Ford Escort Rs, è al comando del 6º Rally Vermentino Historicu, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico, con un tempo di 21’16. Alle spalle del due volte tricolore tra le “due ruote motrici”, a soli 2”9, c’è l’equipaggio sardo formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che a bordo della propria Ford Sierra Cosworth si era aggiudicato la Erula-Tula 1. A firmare il miglior crono nel secondo passaggio è stato invece il sammarinese Paolo Diana, uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino che, al volante di una 131 Abarth con Daniele Conti alle note, occupa il terzo posto a 13”2 dai primi. Quarti, a 50”, Succi-Graffieti su Bmw M3, che chiudono la top5 precedendo l’altra “quattro ruote motrici”, la Lancia Delta Integrale di Camporesi-Rossi. Al termine della giornata del venerdì, in classifica 13 vetture, out Costa-Mularoni e Serpelloni-Petrin.
Tra i 17 partenti del 5º Baja Vermentino – Terre di Gallura, penultimo round del Campionato Italiano Cross Country Ssv, Manuele Mengozzi e Mirko Brun, su Toyota Hylux Overdrive, che hanno completato i due passaggi sulla Erula-Tula in 22’33”9 e siglato due vittorie che gli hanno consentito di scavare un solco che già li separa nettamente dagli altri concorrenti. I secondi classificati, Bordonaro-Loviso su Suzuki Gran Vitara, hanno un ritardo di 1’35”9, gap sale fino a 2’07”3 se si scorre la classifica fino al terzo posto, occupato da Galletti-Fontana su Suzuki Gran Vitara. Quarti, a 2’10”9, Codecà-Menetti (Suzuki New Vitara), chiudono la top5 Spinetti-Giusti (Suzuki New Gran Vitara 1.9), a 2’14”9. Dieci equipaggi sono arrivati a fine giornata, out il campione in carica, con esperienza alla Dakar, Andrea Schiumarini, qui navigato dal gallurese Fabio Salis, Moro e Cannas.
Nella Ssv, al comando Federico Buttò, che col sardo Massimiliano Frau alle note su Can Am Maverick X3, ha vinto la Tula 2 dopo aver chiuso il primo passaggio in seconda posizione. Secondi, a 3”1, Castagnera-Tassile, terzi Coffaro-Valentino.
Domani, gli equipaggi in gara si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo spettacolare Monte Lerno su un tracciato lievemente accorciato rispetto alla prova del 2023, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. Previsto, tra i due passaggi, un riordino al campo sportivo di Berchidda alle 11.20.
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