Impresa riuscita per Livio Pomponi. Il 35enne, ex nuotatore professionista, già campione italiano juniores, ha completato il giro a nuoto intorno all’Asinara entro le 48 ore prefissate come limite massimo per la sfida con sé stesso ribattezzata “Asinara Stile Libero”.
L’atleta algherese ha circumnavigato l’Isola Parco in 13 ore e 49 minuti, coprendo una distanza di 42 chilometri in quasi 90mila bracciate.
“Asinara Stile Libero” è stata organizzata dall’associazione culturale Bulls and Buffaloes col sostegno di Comune di Porto Torres, Parco nazionale dell’Asinara, Galleria d’arte aA29 project room e Accademia Olearia e ha avuto l’obiettivo di promuovere la Sardegna attraverso l’originale vicenda di Livio Pomponi, tornato nell’isola dopo tantissimi anni a Roma.
Livio Pomponi era scortato dalle imbarcazioni di SeaLives – Inspired by Sardinia, affiancato da tre kayakisti di Azen Kayak, seguito dalla troupe video-giornalistica di Ou Nou Creative Company, MeetStudio Digital Coworking & Training e Asap Agenzia di Stampa in Associazione Professionale e assistito da chi nei mesi scorsi ne ha seguito la preparazione insieme a Crossfit Jail Break Alghero e ProAction.
L’ex campione, che oggi fa l’insegnante di sostegno a Olbia, si è tuffato dal molo di Fornelli alle 7.08 di sabato 18 settembre. Ha nuotato per quasi 5 ore e 19 chilometri, raggiungendo Punta Cazzamala alle 12.03. Risalito a bordo, ha riposato per circa due ore e alle 14.02 è ripartito. Alle 16.35, messo a dura prova dalle condizioni non ottimali del mare aperto, ha raggiunto Punta dei Corvi e ha deciso di fermarsi, coprendo il primo giorno 25 chilometri in 7 ore e 28 minuti.
Domenica 19 settembre ritrovo prima dell’alba sul molo di Cala Reale, dove ormeggiava la barca d’appoggio. La pioggia ha imposto un rinvio e il nuotatore si è rituffato a Punta dei Corvi alle 7.48. Da lì ha nuotato sino a Punta Trabuccato, dove alle 9.30 ha fatto la sosta. Alle 10.30 via alla traversata in mare aperto oltre Cala d’Oliva e Cala Reale: una grande dimostrazione di forza e determinazione, dato che il vento sfavorevole ha complicato molto la sua nuotata. Spinto da una grande forza di volontà, il professore con una laurea in Architettura nel curriculum ha nuotato sino alle 12.45, quando ha fatto una pausa al largo di Cala Reale. Alle 13.40 l’ultima partenza sino a Fornelli, dove è arrivato alle 16.04.
Antonio Caria
L’atleta algherese ha circumnavigato l’Isola Parco in 13 ore e 49 minuti, coprendo una distanza di 42 chilometri in quasi 90mila bracciate.
“Asinara Stile Libero” è stata organizzata dall’associazione culturale Bulls and Buffaloes col sostegno di Comune di Porto Torres, Parco nazionale dell’Asinara, Galleria d’arte aA29 project room e Accademia Olearia e ha avuto l’obiettivo di promuovere la Sardegna attraverso l’originale vicenda di Livio Pomponi, tornato nell’isola dopo tantissimi anni a Roma.
Livio Pomponi era scortato dalle imbarcazioni di SeaLives – Inspired by Sardinia, affiancato da tre kayakisti di Azen Kayak, seguito dalla troupe video-giornalistica di Ou Nou Creative Company, MeetStudio Digital Coworking & Training e Asap Agenzia di Stampa in Associazione Professionale e assistito da chi nei mesi scorsi ne ha seguito la preparazione insieme a Crossfit Jail Break Alghero e ProAction.
L’ex campione, che oggi fa l’insegnante di sostegno a Olbia, si è tuffato dal molo di Fornelli alle 7.08 di sabato 18 settembre. Ha nuotato per quasi 5 ore e 19 chilometri, raggiungendo Punta Cazzamala alle 12.03. Risalito a bordo, ha riposato per circa due ore e alle 14.02 è ripartito. Alle 16.35, messo a dura prova dalle condizioni non ottimali del mare aperto, ha raggiunto Punta dei Corvi e ha deciso di fermarsi, coprendo il primo giorno 25 chilometri in 7 ore e 28 minuti.
Domenica 19 settembre ritrovo prima dell’alba sul molo di Cala Reale, dove ormeggiava la barca d’appoggio. La pioggia ha imposto un rinvio e il nuotatore si è rituffato a Punta dei Corvi alle 7.48. Da lì ha nuotato sino a Punta Trabuccato, dove alle 9.30 ha fatto la sosta. Alle 10.30 via alla traversata in mare aperto oltre Cala d’Oliva e Cala Reale: una grande dimostrazione di forza e determinazione, dato che il vento sfavorevole ha complicato molto la sua nuotata. Spinto da una grande forza di volontà, il professore con una laurea in Architettura nel curriculum ha nuotato sino alle 12.45, quando ha fatto una pausa al largo di Cala Reale. Alle 13.40 l’ultima partenza sino a Fornelli, dove è arrivato alle 16.04.
Antonio Caria