Pronto riscatto per la Techfind San Salvatore, che cancella i fantasmi della sconfitta contro Patti superando a domicilio la Feba Civitanova Marche con il risultato finale di 75-48. Granzotto e compagne hanno avuto la meglio grazie a una gara autoritaria, che le ha viste in pieno controllo per quasi tutti i 40 minuti. Da segnalare, a livello statistico, le doppie-doppie di El Habbab (20 punti e 11 rimbalzi) e Manzotti (15 punti e 10 rimbalzi), capaci di spiccare all’interno di una solida prestazione di squadra. Unica nota stonata l’infortunio di Pandori, uscita di scena sul finire del terzo periodo a causa di un problema alla caviglia. Prima di lei si era fermata anche Mura per un dolore alla mano. In attesa delle altre gare, i due punti conquistati nelle Marche consentono al San Salvatore di salire a quota 12 in classifica e di raggiungere il gruppo di testa formato da Faenza, San Giovanni Valdarno e Brescia.
La gara. Pur priva del suo playmaker titolare Simioni, la Techfind approccia molto bene la gara e vola subito sull’8-2 approfittando dei punti di Ceccarelli ed El Habbab. Le padrone di casa rispondono con una fiammata offensiva che le porta momentaneamente al comando, ma con l’andare dei minuti emergono nuovamente le qualità delle giallonere, che rispondono con un parziale di 10-0 e doppiano le avversarie al primo mini intervallo (10-20).
In avvio di seconda frazione le marchigiane provano a stringere le maglie in zona difensiva, ma il San Salvatore si conferma abile nelle letture d’attacco e trova con buona continuità la via del canestro, allungando il margine di vantaggio alla pausa lunga sul +13 (24-37). In questa fase pesa anche la maggior fisicità del quintetto giallonero, che attacca con determinazione il canestro conquistando preziose opportunità a cronometro fermo.
Al rientro in campo una bomba di Manzotti dà il la a una nuova accelerazione del San Salvatore, che con i liberi di un’ottima El Habbab prende rapidamente il largo. L’ex Rosellini fa il possibile per rimettere in carreggiata le sue compagne, ma la Techfind mantiene agevolmente le distanze (35-55 al 30’) nonostante la tegola dell’infortunio di Pandori, uscita nel finale di periodo a causa di un problema alla caviglia.
I primi minuti dell’ultimo quarto sorridono alle marchigiane, capaci di ritrovare entusiasmo con un nuovo parziale di 7-0. Il quintetto selargino accusa un calo nelle percentuali, e coach Fioretto deve intervenire con il timeout. Al rientro sul parquet Manzotti prende in mano la situazione e, con due canestri consecutivi di pregevole fattura, riporta l’inerzia totalmente nelle mani del San Salvatore. Le isolane, a questo punto, veleggiano senza intoppi verso il successo. La tripla di Pinna fa calare definitivamente il sipario sul match, vinto dalla squadra di Fioretto sul 48-75.
«Ci presentavamo a questa gara con alcune incognite riguardo alla reazione dopo l’ultima sconfitta – commenta coach Roberto Fioretto – ma la squadra le ha sapute dissipare molto presto approcciando la gara nel migliore dei modi. Il piano partita è stato pienamente rispettato, e a dimostrarlo c’è il fatto di aver tenuto due buone giocatrici come Rosellini e Paoletti sotto la loro consueta produzione offensiva. Granzotto è stata molto brava a sopperire all’assenza di Simioni in regia, e a dire il vero sono state brave anche tutte le altre. Ho optato per una rotazione lunga ricevendo buone risposte da parte di ogni singola giocatrice. Ci rammaricano soltanto gli infortuni di Pandori e Mura. Ci auguriamo che per loro non si tratti di nulla di grave.»
Feba Civitanova Marche – Techfind San Salvatore 48 a 75
Civitanova Marche: Rosellini 8, Paoletti 6, Bocola 6, Trobbiani 2, Binci 4, Ciccola n.e., Angeloni, Rimi 2, Castellani 12, Severini, Bolognini 8, Pelliccetti. Allenatore: Dragonetto.
Techfind San Salvatore: Granzotto 10, Manzotti 15, Cutrupi 8, Ceccarelli 12, El Habbab 20, Mura, Pandori 4, Pinna 3, Loddo, Demetrio Blecic 3. Allenatore: Fioretto.
Parziali: 10 a 20; 24 a 37; 35 a 55, 48 a 75.
Arbitri: Federica Servillo di Perugia e Silvia Zanetti di Este (PD).