La 23ª giornata emette un amaro verdetto che decreta anche il terzo stop consecutivo. A uscirne con i graffi è la Techfind, battuta in casa dalla Logiman Broni 36-67. Partita a due volti nei primi due quarti, poi, dopo un buon inizio di terzo periodo, la luce si spegne nell’attacco selargino consegnando alle ospiti due punti importanti nel posizionamento in griglia playoff. Per le sarde sfuma l’aggancio al 4° posto. La pausa pasquale permetterà alle sarde, ancora in emergenza, di rifiatare in vista della volata finale di regular season per restare tra le migliori otto del campionato 2023/24.
La gara – La Techfind si presenta con il seguente starting five: Mura, Ceccarelli, Pandori, Reani e Pavrette, Broni con Moroni, Bonvecchio, Ianezic, Coser e Labanca. Avvio convincente delle ospiti, con Bonvecchio subito incisiva e già in doppia cifra, coadiuvata da Labanca e Moroni. La Techfind non è nella sua miglior serata al tiro e lo dimostrano le percentuali dal campo (23,8%). Sono le lunghe selargine a rincorrere le ospiti nel primo quarto che si chiude 12-25. Cambio di marcia nella seconda frazione: Pandori e compagne si mettono seriamente a difendere e fanno realizzare a Broni solo due canestri, mentre Ceccarelli e Pavrette permettono, nella metà campo offensiva, di accorciare le distanze. Intanto Bocchetti commette un fallo antisportivo e poi un tecnico, per questo viene espulsa. Le ospiti reagiscono solo con la capitana, così il San Salvatore riprende la corsa, portandosi all’intervallo lungo sotto di tre lunghezze (26-29).
Al rientro dagli spogliatoi la Techfind sembra, almeno nei minuti iniziali, aver ingranato le marce giuste, arrivando prima a impattare e poi a superare la Logiman con Pavrette, ma la controffensiva ospite diventa sempre più feroce. Complice una serata stregata al tiro, il parziale di 17-0 firmato Moroni-Bonvecchio costringe le padrone di casa a dover nuovamente rimboccarsi le maniche (30-47). Ma nel 4° periodo le ragazze di coach Magagnoli, spinte dai tifosi accorsi in Sardegna, continuano ad affondare la lama. Il parziale è disarmante (6-20). Per Selargius 16 di Pavrette (e 8 rimbalzi), 4 assist di pregio per Mura, dall’altra 21 di Bonvecchio e 18 di Moroni, 11 invece i rimbalzi arpionati da Marciniak.
«Dobbiamo analizzare cosa è successo negli ultimi due quarti, siamo riusciti a recuperare da un brutto primo quarto, sfoderando un’ottima energia nel secondo periodo. Eravamo in partita e abbiamo cominciato bene il 3° quarto, poi l’interruttore si è spento – ha commentato coach Simone Righi a fine partita -. La pausa ci permetterà di ricaricare energie fisiche e mentali. Ad oggi non ci siamo mai fermate e con le rotazioni corte abbiamo speso molto. Sapremo trovarci pronti nel finale di stagione, ce lo meritiamo. Centreremo l’obiettivo di post-season che ci siamo prefissati.»
San Salvatore Selargius – Logiman Broni 36-67
Techfind: Reani 5, Mura 2, Pandori 4, Ceccarelli 7, Pavrette 16, El Habbab, Ingenito, Valenti, Corongiu 2, Porcu n.e., Lapa, Corso n.e. All. Righi S.
Broni: Moroni 18, Ianezic 4, Bonvecchio 21, Labanca 8, Coser 3, Carbonella, Marciniak, De Pasquale 2, Bocchetti, Grassia 2, Ferrazzi 2. All. Magagnoli M.
Parziali: 12-25, 14-4, 4-18, 6-20.
Foto Credits: Ciccotto-Loddo.