Cala il sipario sulla stagione regolare del campionato di Eccellenza, si decidono la semifinale playoff, la salvezza diretta e la finale playout. Già promosso il Budoni che torna in serie D dopo un solo anno di “purgatorio” in Eccellenza, si giocherà solo una semifinale playoff, in quanto il divario tra la seconda, alla vigilia delle partite odierne il Monastir, e la quinta, l’Iglesias, è di ben 17 punti, molto superiore al limite massimo dei 9 previsto dal regolamento. Il Monastir difende oggi la sua posizione in casa cercando la vittoria contro l’Alghero, avversario oggi terz’ultimo, obbligato a vincere per evitare di dover inseguire la salvezza nel playout. A sperare in un passo falso del Monastir, anche parziale, è il Tempio, impegnato in casa con il Villasimius. Se i pronostici verranno rispettati con le vittorie di Monastir e Tempio, saranno i galluresi ad affrontare l’Ossese, a meno di un clamoroso passo falso della squadra di Giacomo Demartis, in casa con il già retrocesso Li Punti, che annullerebbe anche la seconda semifinale e lancerebbe Monastir e Tempio direttamente alla finale playoff.
Su quasi tutti gli altri campi, eccezion fatta per Ghilarza-Iglesias e Nuorese-Taloro Gavoi, partite tra squadre prive di particolari interessi di classifica (gli unici stimoli potrebbe averli il Taloro Gavoi che vincendo a Nuoro aggancerebbe in classifica a quota 39 punti la squadra di Ivan Cirinà, mentre l’Iglesias resterà quinta con qualsiasi risultato sul campo di un Ghilarza che, viceversa, è già retrocesso).
Il Bari Sardo ha un match point salvezza diretta, in casa con la capolista già promossa Budoni. Solo vincendo la squadra di Nicola Ruggeri sarebbe al sicuro, mentre una sconfitta o anche un pareggio, lo costringerebbe quasi certamente a disputare il playout, perché si trova all’ultimo posto nella classifica con tutte le dirette concorrenti.
Anche il San Teodoro Porto Rotondo ha un match point salvezza nel derby gallurese casalingo con il Calangianus. La squadra di Pasquale Malu si salva matematicamente vincendo ma anche un pareggio potrebbe bastarle, perché nella classifica avulsa è davanti a tutte le dirette concorrenti, a meno di una clamorosa vittoria dell’Alghero sul campo Monastir e di una vittoria di Carbonia o Ferrini nel confronto diretto.
Carbonia-Ferrini è sicuramente l’incontro che racchiude più interessi di classifica per entrambe. Quella che dovesse uscire vittoriosa sarebbe salva, la perdente sarebbe costretta quasi certamente al playout (sono diverse le combinazioni possibili). Un pareggio con molte probabilità, a meno di una vittoria dell’Alghero a Monastir e del Bari Sardo con il Budoni, salverebbe il Carbonia e costringerebbe la Ferrini quasi certamente al playout (anche in questo caso sono diverse le combinazioni).
Giampaolo Cirronis
Nella foto di copertina la formazione del Carbonia che ha disputato il derby di Iglesias