5ª Gran Fondo Proloco Donori. C’erano anche tre atleti elite, in arrivo dalla penisola, nella 2° tappa della Sardinia Cup di MTB. Tra loro non poteva mancare anche il vincitore della prima tappa sassarese, e anche primo favorito, Denis Fumarola. Per lui, con la maglia della Giant Polimedical, bis in terra sarda davanti ai quattro mori Eros e Stefano Piras.
La cronaca. Già nella dura “Salita delle cave” Fumarola scava il solco, inseguito dal gruppo compatto formato da Stefano ed Eros Piras, Dessì, Lovicu, Olla, Giua, Murtas e Salis. Il vantaggio sul secondo aumenta con le pedalate, fino al Gran Premio della Montagna che permette di registrare ben 3 giri di lancette di anticipo sugli inseguitori. Da qui in avanti è solo gestione del ritmo per il leader, impegnato soprattutto nelle pericolose discese, quelle che hanno costretto Lovicu al ritiro e Dessì a rallentare a causa di una foratura. Denis Fumarola giunge al traguardo dopo 2h5’, mantenendo i due minuti di vantaggio dal gruppo. Per Eros Piras un secondo posto ai danni di Stefano Piras. Altro Bis anche tra le donne. Sul primo gradino del podio ancora Raffaela Saravo, protagonista di una cavalcata solitaria davanti Silvia Putzolu ed Ilaria Marras. Ottima la partecipazione femminile con ben 24 iscritte. Speciale in settimana a cura di Directasport.it.
Guspini – 2°Trofeo Città Di Guspini Memorial Guido Saba. Autentica prova di forza di Federico Bartolucci. Il portacolori della D’Amico UM Tools spinge fortissimo sui pedali a 15 km dal traguardo e sul Gran Premio della Montagna stacca il gruppo già sfilacciato per l’enorme fatica dei ripetuti saliscendi della meravigliosa e selvaggia Costa Verde.
La cronaca. Nel fiume di Master in gara (oltre 140), l’avvio è un inno al ciclismo su strada.
Per almeno 20 km il gruppo procede infatti spedito e compatto con una media altissima (circa 60 km/h). Nonostante il vento forte, inizialmente amico e poi deciso a fiaccare gambe e testa dei partecipanti, Omar Vargiu conquista il traguardo volante posto nella frazione di Sant’Antonio di Santadi. Attenzione però. Da quel momento i corridori danno fuoco alle polveri e con scatti e contro scatti, danno vita a un avvincente braccio di ferro nelle ripetute salite. Bartolucci prende però presto l’iniziativa. Dietro di lui, decisi a non mollare un nutrito gruppo composto da Matteo Mascia (SC Monteponi), Filippo Capone (Triathlon Team Sassari), Gavino Masala (Cannedu Ittiri), Andrea Pisanu (Ciclo Club A. Manca), Nicola Saba (UC Guspini), Alessio Cancedda (SC Monteponi), Paolo Murroni (Masbike Team), Thomas Selenati (Bike Team Demurtas), Alessio Suergiu (SC Monteponi) e Christophe Masserey (L’Oleandro Budoni). Per tutti battaglia apertissima sino all’ultima salita di Montevecchio. E’ qui che il vincitore conquista in progressione un margine utile a presentarsi a braccia alzate al traguardo, chiudendo i 75 km col tempo di 1h 57’’.
Alle sue spalle Matteo Mascia e Filippo Capone, rispettivamente secondo e terzo classificato. Risultato di prestigio anche per il beniamino di casa Nicola Saba, abile a strappare sulla linea del traguardo la sesta piazza ad Alessio Cancedda. Speciale in settimana a cura di Directasport.it .
Olbia. 33ª Coppa Tipografia La Nebiolina e 56ª Coppa Domenico Dentoni. Domenica di confronti accesissimi anche in Gallura, dove era atteso l’esercito di Juniores, Allievi ed Esordienti di 1° e 2° anno. Tra gli Junior la vittoria è andata al lombardo Matteo Botta (Energy Team VCO Lepontia), nella categoria Allievi si è imposto invece Alessandro Prato. Stefano Dessi, atleta del Veloclub Sarroch, ha vinto al gara di apertura della stagione Esordienti su strada. Nutrita anche la partecipazione femminile con le vittorie di Aurora Marroccu (UC Guspini) tra le Esordienti e Chiara Porta (Triathlon Villacidro) tra le Allieve.
Orgoglio di Sardegna. Il week end ha regalato soddisfazioni anche oltre Tirreno. Per la coppia Ilaria Meloni e Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) è arrivata una medaglia di bronzo in tandem ai Campionati Italiani Paralimpici su strada svoltisi domenica a Massa.
Un plauso va anche al campidanese Guglielmo Capolino, orgoglioso tesserato della SC Cagliari, che ha ben figurato nella gara principe valevole per l’assegnazione del titolo italiano con la sua handbike.