Nella seduta di ieri, martedì 12 settembre 2023, il Consiglio comunale ha attribuito a Claudio Ranieri, con votazione unanime, la cittadinanza onoraria di Cagliari. Due le proposte presentate agli atti con primi firmatari i consiglieri Matteo Massa e Andrea Piras, con la medesima finalità: quella di dare all’allenatore del Cagliari un riconoscimento formale di un qualcosa che già tutti i cagliaritani, e non solo, gli avevano concesso. Soprattutto, dopo l’entusiasmante cavalcata della passata stagione che ha proiettato di nuovo la compagine isolana in Serie A dopo l’amarezza vissuta per la retrocessione nel campionato precedente.
Dal 12 settembre 2023, quindi, Ranieri è ufficialmente un cittadino onorario del capoluogo sardo. A votare in maniera compatta è stato tutto il Consiglio che nella seduta guidata dal presidente Edoardo Tocco, alla quale ha preso parte anche il sindaco Paolo Truzzu, ha espresso il parere favorevole di tutti e 32 i consiglieri presenti in Aula.
L’allenatore nato a Roma non era presente al momento della votazione ma nelle prossime settimane verrà organizzata la consegna formale del riconoscimento.
«Considerato – si legge tra le motivazioni – l’attaccamento e l’amore di Claudio Ranieri alla città che ha sempre considerato come la sua seconda casa. Le imprese di mister Ranieri con il Cagliari rappresentano un patrimonio di memoria collettiva per le cagliaritane e i cagliaritani e per tutti i tifosi in Sardegna e fuori dall’Isola.»
E il diretto interessato ha affidato ai canali ufficiali del club rossoblù i suoi ringraziamenti. «Ringrazio di cuore il Sindaco e tutta l’Amministrazione comunale per avermi concesso la cittadinanza onoraria. È un riconoscimento che mi riempie di orgoglio. Il mio sentito ringraziamento va al Cagliari Calcio, ai miei due presidenti: Tonino Orrù, con i suoi fratelli, e Tommaso Giulini. La città di Cagliari e l’Isola mi hanno accolto per la prima volta tanti anni fa e da allora hanno sempre fatto parte di me. Anche quando un giorno le strade si sono divise, la gente ha continuato a farmi sentire speciale, senza mai perdere occasione di dimostrarmi il suo affetto. Mi avete fatto sentire sempre come uno di voi. Se ritrovarci era nell’ordine naturale delle cose, festeggiare ancora insieme, contribuire a far felice un intero popolo, è stata in assoluto per me tra le emozioni più grandi. Riconquistata la serie A, abbiamo tanta strada da fare. E servirà l’aiuto di tutti.»