Non c’è un attimo di respiro per il CUS Cagliari, che martedì pomeriggio, a Sa Duchessa, sarà chiamato ad affrontare il terzo impegno ufficiale nel giro di appena 6 giorni. Dopo Firenze e Faenza, sarà l’Acciaierie Valbruna Bolzano a calcare il parquet del PalaCUS, e il quintetto di Federico Xaxa è chiamato a vincere per non complicare il proprio cammino verso la salvezza.
La gara di martedì (palla a due alle 15, diretta Facebook su Directa Sport e CUS Cagliari) ha i connotati dello scontro diretto per la permanenza nella categoria. Grazie al successo di domenica sulla Virtus, infatti, le alto atesine hanno agganciato le rossoblu in classifica a quota 8 punti. La posta in palio, dunque, è doppiamente pesante, e il CUS lo sa bene: «Conta solo vincere – ammette il dirigente responsabile Mauro Mannoni – la gara di sabato contro Faenza ci è stata utile per smaltire le scorie mentali e fisiche date dalla sconfitta con Firenze. Per buona parte della gara la squadra è riuscita a tener testa alla capolista del campionato, e questo ha ricreato un clima di fiducia. Coach Federico Xaxa è stato bravo a usare i 40 minuti in maniera funzionale al prossimo impegno».
Contro l’Acciaierie Valbruna è lecito attendersi la classica sfida salvezza, magari povera di spettacolo, ma certamente ricca di contenuti agonistici: «Bolzano ha giocato un giorno dopo di noi, peraltro nel tardo pomeriggio. Potrebbero pagare dazio alla stanchezza, e per questo dovremo cercare di interpretare la gara con intensità e rapidità. Mi aspetto una gara spigolosa: ci sarà da lottare contro le loro lunghe di posizione Marcello e Fabbricini. Le ragazze sono sul pezzo dal punto di vista mentale, e anche contro Firenze, prima di terminare la benzina, se la sono giocata alla pari. Sono fiducioso».
Coach Federico Xaxa deve fare i conti con l’infortunio di Caldaro, vittima di una distorsione alla caviglia durante l’ultima sfida contro Faenza. Le riserve sul suo impiego verranno sciolte poco prima della palla a due.
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