La miglior prestazione di inizio campionato non è bastata al CUS Cagliari, superato a Sa Duchessa da Umbertide con il risultato di 53-46 nel quarto turno della Serie A2 Femminile. Al cospetto di una delle favorite per la promozione in A1, il quintetto di Federico Xaxa non ha sfigurato, lottando alla pari e conducendo per oltre tre quarti nonostante l’assenza di Gagliano, messa fuori causa da un infortunio. E nel finale, a condannare le universitarie, è stata proprio la stanchezza dovuta all’esiguità della panchina, con Giudice e compagne che hanno approfittato degli errori per girare l’inerzia dalla propria parte e condurre in porto un sofferto successo.
La gara. La partenza delle universitarie – prive dell’infortunata Gagliano – è aggressiva: due canestri consecutivi di Ljubenovic e la tripla in transizione dell’ex Prosperi permettono di piazzare subito un un parziale di 7-0. L’arrembante difesa cussina mette in difficoltà Umbertide, che trova i primi punti dal campo soltanto a metà quarto con Cabrini. Federico Xaxa ritrova Niola, al rientro dopo due settimane di stop a causa di un infortunio, ma nel finale si risvegliano avversarie, capaci prima di pareggiare a quota 9 con il lay up di Kotnis, e poi di sorpassare grazie alla reattività sotto canestro di Olajide. Dopo un momento di impasse offensiva, le rossoblù si rianimano con le bombe di Niola e Ljubenovic e chiudono comunque avanti al 10′ sul 15-13.
Il CUS continua a esprimersi bene anche al principio del secondo quarto: il gioco da tre punti di Prosperi e il canestro in penetrazione di Niola consentono di tornare sul +5 (20-15). Il quintetto di Staccini non reagisce, e a stretto giro di posta deve fare i conti anche con la tripla di Saias e un altro canestro con fallo – stavolta a firma Caldaro – che regalano la doppia cifra di vantaggio sul 26-15. La Bottega del Tartufo interrompe l’emorragia e, poco prima della pausa lunga, trova il modo di riavvicinarsi fino al -4 con Baldi (27-23).
Al rientro in campo le umbre proseguono l’opera mettendo in piedi un break di 6-0 che regala il sorpasso sul 29-27. Coach Federico Xaxa ordina la zona, e i risultati si vedono subito: Niola impatta in penetrazione centrale, poi Cecili infila dai 6.75 il nuovo vantaggio universitario (34-31). La difesa torna asfissiante come a inizio gara, Umbertide arranca e si presenta all’ultimo mini intervallo sotto di 5 lunghezze sul 38-33.
L’ultimo periodo è caratterizzato da intensità e agonismo: il CUS deve fare i conti con un nuovo assalto delle umbre, capaci di ricucire il gap e, poi, di sorpassare con l’appoggio di Paolocci ben innescata da Kotnis (41-40). La scarsa disponibilità di forze fresche in panchina si fa sentire, ma le universitarie restano in scia facendo leva sull’agonismo. A fare la differenza, nei due minuti conclusivi, sono la fiammata offensiva della playmaker ospite Pompei – autrice di due bombe consecutive – e alcuni errori delle cagliaritane, visibilmente fiaccate dalla stanchezza. A cronometro fermo Cabrini scrive definitivamente la parola fine sul match, vinto da Umbertide con il punteggio di 53-46. Il pubblico di Sa Duchessa riserva comunque un meritato applauso al CUS, sfortunato ma autore di una prova a dir poco generosa.
La sconfitta non allarma coach Federico Xaxa: «Abbiamo giocato una gran partita – dichiara – le ragazze si sono espresse al massimo delle loro potenzialità e hanno lottato con grande energia. Ci siamo presentati alla gara contro Umbertide reduci da una settimana complicata, con l’infortunio di Gagliano e il recupero in extremis di Niola, protagonista di una gran partita dopo 20 giorni di stop forzato. Abbiamo dimostrato di poter competere alla pari contro una delle squadre più attrezzate del girone. L’unico rammarico è quello di non aver affondato il colpo nel secondo quarto, quando ci siamo trovati in vantaggio di 11 lunghezze. Invece di chiudere i conti, ci siamo fatti prendere dalla frenesia consentendo a Umbertide di rientrare. Nel finale la stanchezza ha fatto la differenza e purtroppo alcuni episodi ci sono stati avversi. Peccato, ma restiamo fiduciosi: la squadra si esprime bene e oggi ha giocato davvero bene».
CUS Cagliari-La Bottega del Tartufo Umbertide 46-53
CUS: Puggioni 2, Caldaro 3, Saias 9, Prosperi 10, Ljubenovic 10, Serra n.e., Martis ne, Striulli n.e., Cecili 5, Niola 7, Piludu n.e. Allenatore: Xaxa.
Umbertide: Pompei 17, Giudice 8, Kotnis 7, Cabrini 4, Baldi 2, Olajide 6, Speziali n.e., Stroscio 5, Moriconi, Paolocci 4. Allenatore: Staccini.
Parziali: 15-13; 27-23; 38-33.
Arbitri: Silvia Zanetti di Riccione (RN) e Alberto Purrone di San Giorgio Bigarello (MN).