Nessun dubbio. E’ Damiano Lenzi il leader incontrastato del GiroSardegna 2021. Lo sci alpinista della nazionale azzurra ha dominato la tappa conclusiva del giro, la Alghero-Villanova Monteleone di 24 km, mettendo a tacere chi pensava che i 17 secondi di vantaggio sul belga Frederic Glorieux potessero bastare a rendere meno scontata la gara. Il testa a testa con il forte corridore della Corritec è iniziato subito dopo il bivio per Villanova Monteleone dopo che gli atleti hanno scaldato la gamba nei primi duri 5 km del tracciato. Da quel momento Lenzi ha spinto forte sui pedali ma il belga ha dimostrato di poter dire la sua. Solo nei 5 km finali, dopo estenuanti salite, l’azzurro ha spinto sull’acceleratore, conquistando quel minuto di vantaggio che ha permesso di chiudere in solitario la contesa. Tra le donne nessun problema per la sarda Alice Capone. La maglia gialla conquistata nelle tappe precedenti e i 4 minuti e mezzo di vantaggio dalle inseguitrici non potevano mettere in pericolo la conquista del titolo, nonostante l’arrivo, nella tappa odierna, alle spalle di Barbara Duse, con dieci secondi di ritardo.
«Oggi è stata la tappa più facile – il commento a fine gara del vincitore del Giro Damiano Lenzi – si è trattato di un vero e proprio “uno contro uno”. Per questo servivano le gambe e non la squadra. Sono soddisfatto per come ho gestito l’intera settimana di gare. Ho attaccato alla prima tappa conquistando la maglia, poi ho gestito tenendo la gamba per oggi. Salite come quelle odierne sono da sempre il mio pane.»
Il testimonial. Il GiroSardegna2021 ha potuto godere di un testimonial d’eccezione. A partire dalla presentazione ufficiale, avvenuta domenica nella splendida location dell’Hotel Baia di Conte, passando per la tappa d’apertura, le 6 tappe del Giro e le premiazioni, presenza fissa è stata quella di Fabio Aru, che non è voluto mancare alla kermesse che sta scrivendo la storia del ciclismo regionale per amatori.
«E’ stata un edizione strepitosa sotto tutti i punti di vista – le parole di Tonino Scorpitti – atmosferico, sportivo e organizzativo. Dispiace per i tre infortunati. Facciamo uno sport meraviglioso ma a tratti pericoloso. Ogni tanto una caduta può capitare.»
L’intensa settimana ciclistica per le strade di Alghero ha potuto godere di visibilità nazionale e internazionale grazie alla partnership con l’emittente DirectaSport, che ha curato a 360°, con la collaborazione del videomaker Gabriele Tramonte e della voce storica del ciclismo isolano, Gino Mameli, la comunicazione legata all’evento. I singoli speciali di tappa, le news giornaliere e la cerimonia di premiazione integrale sono visionabili e liberamente fruibili in rete sulle pagine Facebook “DirectaSport Live TV” e su “GiroSardegna”.
Ordine d’arrivo.
Maschile. 1. Damiano Lenzi (Atelier della Bici, 49’38’’); 2. Frederic Glorieux (Team Corratec, 50’49’’); 3. Christian Dallago (Carina Brao Caffè, 51’08’’).
Femminile. 1. Barbara Duse (SC Cottur, 1h3’42’’); Alice Capone (Triathlon Team Sassari, 1h3’52’’); 3. Elke Schonhardt, (Watt is love Berlin, 1h’08’24’’).
Classifica generale. Maschile: Damiano Lenzi (Atelier della Bici); 2. Frederic Glorieux (Team Corratec, 1’28’8); 3. Matthiis Koedijk (Team Corratec, 3’07’’); 4. Christian Dallago (Carina Brao Caffè, 3’19’’); 5. Filippo Capone (Triathlon Team Sassari, 3’35’’).
Femminile: 1. Alice Capone (Triathlon Team Sassari); 2. Barbara Duse (SC Cottur, 5’06’’), Elke Schonhardt, (Watt is love Berlin, 15’01’’).