Demis Cavina è ufficialmente il nuovo coach della Dinamo Banco di Sardegna per le prossime due stagioni.
«Son felice di annunciare il ritorno di Demis Cavina come allenatore per i prossimi due anni – ha dichiarato il presidente, Stefano Sardara -. Il percorso della sua carriera lo conoscete già, ho conosciuto un professionista serio negli ultimi due anni col progetto Torino e sono strafelice che il coach abbia accettato di venire a Sassari. Lo staff tecnico è in fase di completamento, rimarrà Giorgio Gerosa come assistente e stiamo definendo il secondo assistente. Tema giocatori sicuramente Diop tornerà a Sassari e questo ci consente di partire con un gruppo bello corposo che già conosciamo: parlo di Devecchi, Spissu, Bendzius, Gentile, Treier, Chessa, Gandini.»
Per Demis Cavina: «C’è grande emozione e orgoglio da parte mia nell’essere qua e nel pensare di allenare un club come Sassari. Ho lasciato questa società tanti anni fa e la ritrovo tra le grandi del campionato italiano, con un consolidato progetto europeo ed obiettivi importanti. La Dinamo ha un modo di lavorare chiaro e tanta ambizione, devo ringraziare chi ha avuto fiducia in me. Ovviamente negli ultimi due anni io e la dirigenza abbiamo avuto modo di conoscerci a fondo a Torino e lavorare in totale sinergia, questo rapporto nasce dall’unità di intenti e dalla condivisione di un’ambizione comune. Ringrazio il presidente Stefano Sardara per la grande opportunità, non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso e rituffarmi in un ambiente che conosco già bene, in queste ore abbiamo già iniziato a parlare del nuovo progetto. Conosco bene Sassari, è sempre stata una casa per me e un luogo dove son sempre tornato con piacere. Voglio tracciare un percorso e seguirlo unendolo a quello già ben preciso che questo club ha, consapevole che avere un obiettivo comune è la base di tutto. Nelle stagioni in cui sono riuscito ad ottenere risultati di squadra ho sempre fatto leva sulle motivazioni individuali dei ragazzi, vogliamo giocatori affamati che abbiano voglia di migliorare in una piazza importante, le pedine che già fanno parte di questo gruppo saranno fondamentali, non partiamo da zero e questo costituisce un grande vantaggio».
Antonio Caria