Sabato 3 ottobre sarà ricordato per l’esordio ufficiale della Dinamo femminile in campionato. Alle 20.30, al PalaSerradimigni, le ragazze di coach Antonello Restivo affronteranno Battipaglia.
La conferenza stampa di presentazione è stata aperta dal vicepresidente della Dinamo Banco di Sardegna Gianmario Dettori: «Buongiorno a tutti credo che quella di oggi sia una conferenza stampa storica perché è la prima della neonata Dinamo Femminile: dopo mesi di lavoro intenso dietro le scrivanie la parola finalmente passa al campo. Prima di lasciare la parola a coach Restivo per presentare la prima sfida di campionato, vorrei ringraziare tutto il mondo Dinamo, i collaboratori della Polisportiva che in questi mesi hanno lavorato duramente e messo tantissimo impegno per realizzare la struttura e l’apparato che ci consentirà di disputare un campionato ad alto livello. Il nostro obiettivo era ed è dare alla Dinamo Femminile lo stesso imprinting della serie A maschile, con la stessa organizzazione e professionalità. Ringrazio tutti quelli che lavorano dietro le quinte, lo faccio anche a nome di Giovanni Piras che insieme a me coordina il progetto. Ringrazio gli sponsor, fondamentali nel nostro cammino, perché senza nessuno avrebbe le gambe per andare. Grazie alle due società sassaresi che hanno messo a disposizione le loro ragazze più talentuose per completare il roster, parlo del Basket 90 e della Dinamo 2000 che hanno sposato il progetto fin dal primo momento, dando un grande contributo per formare la squadra. Nello specifico la Dinamo 2000 è diventata una società satellite, decisiva per mettere su il settore giovanile e poter gestore tutte le disposizioni organizzative annuali. Non mi dilungo se non per dire che questa è un’idea che avevamo in testa da tanto, l’idea di coprire con campionati di alto livello – ci capita in serie A- in ogni fascia della pallacanestro nazionale: abbiamo iniziato con la pallacanestro maschile, poi con quella in carrozzina nata più di un lustro fa, e nel nostro mirino c’era l’obiettivo di approcciare al basket femminile partendo dal settore giovanile per poi buttarci nell’avventura della serie A appena si è presentata l’occasione.»
«Saluto tutti e vi ringrazio per il supporto e il grande lavoro che è stato fatto – ha dichiarato Antonello Restivo -, se penso a quanto in fretta si è concretizzata la struttura dal momento della nascita della Dinamo Femminile è incredibile: voi vedrete il campo ma c’è un grande lavoro dietro le quinte, che non si vede, fatto di telefonate, organizzazione, viaggi, etc. C’è stato e c’è un lavoro continuo ed è la cosa più importante: ringrazio chi ha creato e contribuito a realizzare questa struttura. Per fortuna ci siamo, siamo pronti a iniziare il nostro viaggio: siamo pronti e carichi, arriviamo con un lavoro di cinque settimane, siamo pronti. Ci sarà un po’ di emozione per qualcuno, sarà un sabato strano, speciale, ma sicuramente una volta che scenderemo in campo dovremo canalizzare le emozioni in energia positiva verso un unico obiettivo: fare bene in questa prima di campionato e nel prosieguo della regular season.»
La conferenza stampa di presentazione è stata aperta dal vicepresidente della Dinamo Banco di Sardegna Gianmario Dettori: «Buongiorno a tutti credo che quella di oggi sia una conferenza stampa storica perché è la prima della neonata Dinamo Femminile: dopo mesi di lavoro intenso dietro le scrivanie la parola finalmente passa al campo. Prima di lasciare la parola a coach Restivo per presentare la prima sfida di campionato, vorrei ringraziare tutto il mondo Dinamo, i collaboratori della Polisportiva che in questi mesi hanno lavorato duramente e messo tantissimo impegno per realizzare la struttura e l’apparato che ci consentirà di disputare un campionato ad alto livello. Il nostro obiettivo era ed è dare alla Dinamo Femminile lo stesso imprinting della serie A maschile, con la stessa organizzazione e professionalità. Ringrazio tutti quelli che lavorano dietro le quinte, lo faccio anche a nome di Giovanni Piras che insieme a me coordina il progetto. Ringrazio gli sponsor, fondamentali nel nostro cammino, perché senza nessuno avrebbe le gambe per andare. Grazie alle due società sassaresi che hanno messo a disposizione le loro ragazze più talentuose per completare il roster, parlo del Basket 90 e della Dinamo 2000 che hanno sposato il progetto fin dal primo momento, dando un grande contributo per formare la squadra. Nello specifico la Dinamo 2000 è diventata una società satellite, decisiva per mettere su il settore giovanile e poter gestore tutte le disposizioni organizzative annuali. Non mi dilungo se non per dire che questa è un’idea che avevamo in testa da tanto, l’idea di coprire con campionati di alto livello – ci capita in serie A- in ogni fascia della pallacanestro nazionale: abbiamo iniziato con la pallacanestro maschile, poi con quella in carrozzina nata più di un lustro fa, e nel nostro mirino c’era l’obiettivo di approcciare al basket femminile partendo dal settore giovanile per poi buttarci nell’avventura della serie A appena si è presentata l’occasione.»
«Saluto tutti e vi ringrazio per il supporto e il grande lavoro che è stato fatto – ha dichiarato Antonello Restivo -, se penso a quanto in fretta si è concretizzata la struttura dal momento della nascita della Dinamo Femminile è incredibile: voi vedrete il campo ma c’è un grande lavoro dietro le quinte, che non si vede, fatto di telefonate, organizzazione, viaggi, etc. C’è stato e c’è un lavoro continuo ed è la cosa più importante: ringrazio chi ha creato e contribuito a realizzare questa struttura. Per fortuna ci siamo, siamo pronti a iniziare il nostro viaggio: siamo pronti e carichi, arriviamo con un lavoro di cinque settimane, siamo pronti. Ci sarà un po’ di emozione per qualcuno, sarà un sabato strano, speciale, ma sicuramente una volta che scenderemo in campo dovremo canalizzare le emozioni in energia positiva verso un unico obiettivo: fare bene in questa prima di campionato e nel prosieguo della regular season.»
Antonio Caria