Dopo oltre un anno di lavoro con i tutor artistici espressi dal Comitato CSEN Sardegna gli studenti della classe 5ᵃ C del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macomer hanno partecipato al “Festival delle Arti per lo Sport” che si è svolto nei giorni scorsi al cinema Sacher di Roma, nell’ambito del progetto “Cambia il Tempo”, promosso dal CSEN e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’iniziativa è un progetto pluriennale teso alla diffusione dell’idea dell’inserimento sociale delle persone con disabilità attraverso lo sport e la cultura, che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole di ogni regione e decine di enti, associazioni di promozione sociale e istituzioni locali, con l’obiettivo di realizzare i “Poli regionali dello sport integrato” in tutta Italia.
CSEN Sardegna ha aderito al progetto e ha accompagnato i ragazzi del liceo di Macomer in un percorso di consapevolezza e inclusione sociale che li ha avvicinati al mondo delle persone più fragili. Il lavoro degli studenti del liceo, dei loro docenti e dei tutor del CSEN ha prodotto uno spot presentato al Festival di Roma: «Quando ci è stato chiesto di prendere parte al progetto “Cambia il tempo” ci siamo dimostrati, fin da subito, particolarmente entusiasti. Grazie a questo progetto c’è stata concessa una grande esperienza di vita, abbiamo scoperto parti di noi che, difficilmente, in altre occasioni, avremmo potuto scoprire. Abbiamo avuto l’onore di rappresentare a Roma il nostro liceo e, in senso più ampio, quello che è l’impegno sociale dello CSEN Sardegna nella pratica dello sport integrato – spiegano con emozione gli studenti della 5ᵃ C -. Vedere il nostro spot proiettato al cinema “Sacher” di Roma, di fronte alla delegazione di altre 5 regioni, ci ha riempito il cuore di gioia ed entusiasmo. Questo è stato solo l’apice di un progetto molto più ampio: la proposta di questo c’è stata fatta l’anno scorso e, nonostante le grandi difficoltà che la pandemia ci ha messo di fronte, siamo riusciti a realizzare uno spot che, non era frutto dell’immaginazione di quello che poteva essere lo sport integrato, bensì della nostra quotidiana vita scolastica; da questo punto di vista non abbiamo mai avuto difficoltà. Per questo vorremmo ringraziare la nostra dirigente scolastica Gavina Cappai, i proff. Maioli e Santavicca per averci sostenuto in questo percorso, organizzando gli incontri con lo CSEN, con la società sportiva di tiro con l’arco “Arcieri del Marghine” di Macomer e con l’associazione sportiva dilettantistica “Tennistavolo Norbello”. Infine, un ringraziamento e pensiero speciale, ai ragazzi che ci hanno reso persone migliori.»