Dopo tre settimane di allenamenti è tempo di bilanci per mister Pierluigi Scotto, tornato sulla panchina biancoceleste del Sassari Calcio Latte Dolce dopo 7 anni e le esperienze maturate tra le tante, a Olbia, Castiadas e Sorso.
In queste prime tre settimane Cabeccia e compagni hanno svolto tre test match, rispettivamente contro Ghilarza, Taloro Gavoi e Usinese e si preparano ad affrontare il quarto nella giornata di domani, contro il Sennori alle 18 al “Basilio Canu”.
Il mister sassarese si dice contento del lavoro svolto dalla sua squadra in queste prime settimane di preparazione: «La squadra sta lavorando per trovare una sua identità e i ragazzi stanno cercando di applicare le mie idee: voglio una squadra aggressiva, moderna e pronta a dare battaglia in ogni campo. Questo è l’indirizzo tecnico-tattico che voglio impartire alla squadra: cerchiamo di fare un buon calcio mettendo in evidenza i tanti giovani. Abbiamo un’età media giovanissima, con tantissimi giocatori sotto i 30 anni. È un gruppo che ha fame, che vuole mettersi in mostra, consapevole che la Serie D è un campionato tosto e che inizia una nuova avventura».
Pierluigi Scotto si concentra anche sugli obiettivi della squadra in quello che è il sesto campionato consecutivo in Serie D: «Questo è l’anno 0. Si riparte da diversi giocatori che sono stati protagonisti dello scorso campionato, che rappresentano lo zoccolo duro della squadra (Cabeccia, Patacchiola, Marcangeli, Pireddu, Nurra, Gianni, Piga, Palmas e Grassi). Sarà importante anche il blocco dei giocatori ex Carbonia (Palombi, Salvaterra, Cannas e Carboni), ma tutti i ragazzi che quest’anno vestiranno la maglia biancoceleste avranno un ruolo importante.
Il budget ad inizio stagione era ben definito e siamo riusciti a costruire una squadra che ha ambizione di far bene e che vuole mettere in evidenza dei giovani che avranno un ruolo importante. Abbiamo una società seria e ben organizzata e questo ci deve aiutare a fare del nostro meglio.
Il Sassari Calcio Latte Dolce nella stagione 2021/2022 inizia un nuovo percorso.
Si lavorerà per il futuro cercando di portar dentro i giovani del Settore Giovanile, che sarà sempre importante per la Prima Squadra. Negli scorsi anni l’asticella si era alzata, però ora si riparte. Una cosa è certa: tutti quanti a ogni partita daremo il massimo».