Il campionato di Eccellenza regionale anticipa oggi, alle 15.00, tutte le partite della terza giornata del girone di ritorno. Nel programma spicca il big match tra Budoni e Monastir, prima e seconda distanziate di tre punti, principali candidate alla promozione in serie D. Entrambe le società non hanno lesinato spese sul mercato e anche alla vigilia del confronto diretto hanno concluso importanti operazioni: la capolista Budoni ha tesserato l’esperto centrocampista Luca La Rosa, classe 1988, proveniente dall’Olbia, e l’attaccante croato Stipe Tokic, classe 2002; il Monastir ha risposto con l’attaccante esterno Giacomo. Santoro, classe 1997, proveniente dalla Costa Orientale Sarda. Questo pomeriggio dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Leonardo Tuligi di Tortolì).
Il Budoni ha un’occasione forse irripetibile per allungare il passo e lanciarci verso il ritorno immediato in serie D, perché in caso di vittoria porterebbe a 6 i punti di vantaggio sul Monastir (l’Ossese potrebbe balzare al secondo posto a -5 vincendo a Iglesias). Il Monastir, da parte sua, vincendo, riaggancerebbe in vetta il Budoni, tenendo vivo un testa a testa appassionante, probabilmente fino alla fine. All’andata, a Monastir, finì 0 a 0.
L’Iglesias, dopo la bella prestazione offerta a Monastir, premiata con un meritatissimo pareggio, ospita l’Ossese, terza forza del campionato. Dirige Leonardo Burgassi di Firenze, assistenti di linea Michele Piras di Olbia e Alessandro Anedda di Cagliari.
Nel girone d’andata, il 28 settembre dello scorso anno, la squadra di Giampaolo Murru si impose con un goal di Artur Sagitov, nonostante un’espulsione di Fabricio Alvarenga l’avesse costretta a giocare con un uomo in meno da inizio ripresa, fino al 38′, quando l’Ossese rimase in 9 uomini per le espulsioni di Filippo Mascia e Alfredo Saba.
L’incontro odierno è di capitale importanza per entrambe le squadre. L’Ossese, dopo l’opaco pareggio casalingo maturato in casa con l’Alghero, è chiamata a vincere per cercare di approfittare del confronto diretto tra Budoni e Monastir che la precedono in classifica rispettivamente di 5 e 2 punti l’Iglesias crede ancora nei playoff, distanti 4 punti, e con un successo proseguirebbe la sua corsa a distanza sul Calangianus che oggi gioca a Cagliari con la Ferrini.
Il Tempio, dopo il ko di Bari Sardo che l’ha fatto scivolare a -7 dalla vetta della classifica, cerca oggi il riscatto con il Ghilarza per tenere accesa la speranza di rientrare in corsa per la promozione, sperando che il Monastir imponga lo stop, anche parziale, alla capolista Budoni.
Il Carbonia di Diego Mingioni, rilanciato nella corsa salvezza dalla vittoria di sei giorni fa sul Taloro Gavoi, affronta per la quarta volta in stagione il Villasimius, dopo il successo di misura ottenuto all’andata e il doppio confronto della semifinale della Coppa Italia, concluso, con tanti rimpianti, con l’eliminazione ai calci di rigore. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Michele Acciaro di Alghero.
La squadra biancoblù si presenta a Villasimius con tante novità. Non ci sono Bruno Wellinton Caverzan e Lorenzo Sartini, svincolati in settimana (il primo giocherà in una squadra della serie C della Croazia, il secondo nell’Atletico Masainas nel girone A del campionato di Promozione regionale). Novità anche in ingresso in rosa con il ritorno di Alessandro Murtas, centrocampista classe 2004, in biancoblù nel campionato di serie D 2021/2022 con un goal nel derby con l’Atletico Uri, subito convocato per la trasferta odierna a Villasimius. Diego Mingioni oggi deve fare a meno di Costantino Chidichimo, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni.
Completano il programma della giornata le partite Alghero-Li Punti, Bari Sardo-Nuorese e, infine, Taloro Gavoi-San Teodoro Porto Rotondo.