Pioggia, freddo e pronostici ampiamente rispettati. E’ andata in archivio con la soddisfazione di appassionati e organizzatori, la quarta edizione di Andalas 2023, Strade Sarde. Domenica Ittiri ha ospitato la gara organizzata dalla ASD Cannedu Ittiri Antonio Manca, con il partenariato dell’ Unione dei comuni del Villanova e il sostegno del comune di Ittiri e Thiesi. E’ stata, com’è ormai da tradizione, una gara dura e combattuta, che ha però avuto un solo dominatore: Emiliano Murtas. Il portacolori della Donori Bike Team è stato capace quasi da subito di imporre un ritmo da altra categoria, chiudendo in solitaria la contesa con oltre quattro minuti di vantaggio dagli inseguitori. Eppure l’avvio di confronto non sembrava del tutto a favore del vincitore.
Dopo la partenza, fissata per le ore 10.00 nel corso Vittorio Emanuele, il gruppo ha proseguito compatto lungo i primi km dei 77 complessivi. Poco prima dell’ingresso del primo settore, i 1.600 metri di puro sterrato in località Pibirra, il tentativo timido di allungo è stato quello di Andrea Costanzo, master 2 della Ciclobottega Factory Team, seguito a ruota da Andrea Lovicu. Proprio il ciclista barbaricino era alla vigilia il più accreditato per il successo finale. Il primo colpo di reni prepotente di Emiliano Murtas ha fatto però capolino sul muro di Mudeggiu, un settore allestito su una strada secondaria per Mara, con ben 7 km di cemento reso viscido la fitta pioggia. Dopo l’ ingresso a Padria e il saluto da parte degli 87 partenti al centro abitato (102 erano gli iscritti della vigilia), Emiliano Murtas ha continuato a spingere sui pedali e incrementare il vantaggio, diventato presto incolmabile nel passaggio a ritroso di Pibirra, il tratto che ha anticipato una delle fasi più spettacolari della gara. Al 59° km l’ingresso nel meraviglioso scenario boschivo di Mandra Antine, 3.300 metri di cemento e sterrato, con un muro di 800 metri al 22%, la gara era già ampiamente nelle mani del vincitore. Murtas non destava segnali di
cedimento e ai corridori non restava che provare a spingere al massimo per strappare la seconda piazza. Così dal 73° km si innescava un braccio di ferro dentro Ittiri tra l’indigeno Andrea Pisanu e il nuorese Andrea Lovicu. Superato il ciottolato di via Cavour con pendenza intorno al 20%, la volata finale ha premiato l’atleta di Ittiri arrivato secondo con una ruota di vantaggio dal portacolori della Cicli Demurtas Nuoro.
A Olbia, nella storica 58° Coppa Dentoni per allievi e juniores organizzata dalla SC Terranova Fancello Cicli, il successo è andato ad Alessandro Prato (Team Pieri, tra gli juniores) e Francesco Mereu (Veloclub Sarroch, tra gli allievi). La 35° Coppa Tipografia La Nebiolina per Esordienti è finita invece nella bacheca personale di Edoardo Spano (SC Pattada, 2° anno) e Nicola Giorri (Fabio Aru Accademy, 1° anno). Ottime anche le prove al femminile dell’allieva Sara Tola e dell’esordiente Sara Murgia.
Ordine d’arrivo Juniores: 1. Alessandro Prato (Team Pieri), 2. Pier Andrea Carta (UC Guspini), 3. Matteo Rosa (Crazy Wheels). Allievi: 1. Francesco Mereu (Veloclub Sarroch), 2. Stefano Dessì (id.), 3. Marco Floris (UC Guspini). Esordienti 2° anno: 1. Edoardo Spano (SC Pattada), 2. Marco Piga (Fabio Aru Academy), 3. Nicolas Pieroni (Terranova Fancello Cicli. Esordienti 1° anno: 1. Nicola Giorri (Fabio Aru Academy), 2. Emanuele Muscas (id.), 3. Luca Biancu (Sc Ozierese).