Una tappa di scarico, utile a ripristinare le batterie in vista del rush finale della competizione. E’ andata in scena questa mattina, nelle strade tra San Primo e Castiadas, la quarta tappa del GiroSardegna 2023.
I 450 corridori sono stati protagonisti della loro personale sfida contro il tempo, e a dir la verità, anche contro il vento, sui 12 km di tracciato messi in piedi con il massimo delle accortezze dalla ASD Mari&Monti di Tonino Scarpitti.
Avvincente la formula scelta per la contesa che poco poteva incidere sulla classifica generale. Le batterie, suddivise in maschili e femminili, erano composte da un minimo di tre ad un massimo di sei componenti. Il tempo rilevante, quello registrato dalla Kronos Service, è stato quello del terzo classificato. I team, composti in piena libertà, hanno così potuto individuare la migliore strategia per agguantare il bonus “tempo” utile a erodere la propria time line.
A scalare di di ben 60 secondi è stata la batteria composta da gran parte dei big della corsa. Il sestetto composto da Cerio, Remondi, Raggio, Stefanini, Ansaloni e Cingi ha chiuso in 14’54”320”’ (-60s’). Sul secondo gradino del podio, con 55 secondi di abbuono sul classifica di ciascun corridore, sia egli in corsa per il Medio o il Grande Giro, è stato invece il team composto da Purbrook, Van Der Sloot M, Kerkhof, Van Der Sloot R. e Van Der Pash che ha fermato il cronometro con un ritardo di 16”960”’ sui vincitori. Per loro abbuono di 55 secondi. I terzi classificati, infine, sono stati Helbig, Scandella, Froehlich, Wieser, Mona e Joho, che hanno accumulato un ritardo di 20”280”’ e un bonus tempi di -50 secondi.
Nel femminile successo della squadra composta da Sutter, Stienen, Giesen e Gerber in 17’07”200 (-60 secondi di bonus), davanti a Drysdale, Payne, Prato e Sassani (+ 35”660”’ e 55 secondi di abbuono).
Terzo classificato è stato l’agguerrito quartetto composto da Wagner, Bussone, Magliano e Gros, più staccato rispetto alle rivali con un ritardo di + 1’16”400”’ che è valso comuqneu -50 secondi di abbuono.
Quinta tappa. La “I Monti del Gergei” in programma domani (80,2 km per il Medio Giro, 114,1 km per il Gran Giro)sarà una nuova prova complessa, questa volta tra le montagne dell’interno. Il tracciato si compone di una impegnativa salita “alpina” verso le vette di Villasalto, per poi fare direzione verso San Nicolò Gerrei e Ballao.
Ordine d’arrivo assoluto.
Maschile: 1. Cerio, Remondi, Raggio, Stefanini, Ansaloni e Cingi in 14’54”32’0”’ (-60s’); 2. Purbrook, Van Der Sloot M, Kerkhof, Van Der Sloot R. e Van Der Pash +16”960”’ (-55s); 3. Helbig ìScandella, Froehlich, Wieser, Mona e Joho + 20”280”’ (-50s); 4. Sanetti, Spada, Lelli, Randal e Angelini, + 30”680”'(-45s) 5. Bertani, Franzini, Bormolini T, Bonapace, Urbani e Bormolini N. + 45,”16’0”'(.40s).
Femminile: 1. Sutter, Stienen, Giesen e Gerber in 17’07”200 (-60s); 2. Drysdale, Payne, Prato e Sassani + 35”660”’ (-55s); 3. Wagner, Bussone, Magliano e Gros + 1’16”400”’ (-50s); 4. Pozzi C, Breda, Borio e Pozzi R. + 2’01”390”’ (-45s); 5. Ferraresi, Olmi, Lelli e Galiano + 2’26”670”’ (-40s).
Medio Giro maschile.
1. Simone Cerio (Team AS Amig) 5h16’31”; 2. Gianluca Remondi (Team AS Amig) +7”27”’; 3. Luca Cingi (Team AS Amig) + 40’47”.
Medio Giro femminile.
1. Payne Antigone (Cavigal Nice Cyclism) 5h23’23”’; 2. Francesca Sassani (ASD Brafo Caffè) + 19’12”040”’; 3. Judith Gerber (Velo67 Racing Team) + 27’18”090”’.
Gran Giro maschile
1. Luca Raggio (Team PiuSport Levante) 6h25’23”; 2. Roland Var del Sloot (Team Brabant 2000) + 4’37”660”’; 3. Massimiliano Lelli (ASD Max Lelli) + 6’57”960”’.
Gran Giro femminile
1. Jutta Stienen (Velo67 Racing Team) in 6h48’15”; 2. Annalisa Prato (Officine Mattio); 2. 2’43”130”’; 3. Monica Trinca Colonel (ASD Grosio Ciclismo) + 12’41”39”’.