Il Sassari calcio Latte Dolce ha centrato la seconda vittoria consecutiva e battendo l’ostica Afragolese (2-1), ha dato entusiasmo, energia e ulteriore sostanza alla sua corsa nel campionato di serie D, girone G. Una vittoria voluta ed inseguita, raggiunta dopo l’iniziale svantaggio e conquistata grazie alla grinta, alle qualità, alla consapevolezza e alla tenacia di una squadra che ha retto, non ha mollato e ha piazzato il colpo grazie ai gol di due dei suoi stoccatori d’eccezione: Fabrizio Roberti e Dudu Kone. Ora la classifica, dopo 6 giornate disputate, dice 9 punti e settimo posto – in coabitazione con il Gladiator – a 6 lunghezze dalla solitaria capolista Latina. Ieri il gruppo di mister Stefano Udassi è tornato a lavorare sul campo, prossimo obiettivo la trasferta di Nocera contro la Nocerina 1910 (10 punti).
Fabrizio Roberti, attaccante del Sassari calcio Latte Dolce: «Contro l’Afragolese è stata una gara difficile giocata contro una buona squadra. Ci serviva dare continuità ai risultati, e ci siamo riusciti. Questo secondo successo è servito a questo, ora bisogna continuare a marciare ancora meglio di come abbiamo fatto sino ad ora. Dopo lo svantaggio abbiamo pensato soltanto a riprenderla, abbiamo avuto la forza e la bravura di riacciuffare il risultato e di mettere in casa tre punti importanti. Il mio gol? Un recupero a centrocampo, Gigi Scotto mi ha dato una gran palla, ho stoppato e ho tirato: avevamo bisogno di una reazione importante, e questa reazione l’abbiamo avuta. Quel che è più importante: l’abbiamo avuta tutti. L’esultanza per la rete della vittoria? L’esplosione di gioia per il 2-1 è figlia soprattutto dallo spirito del gruppo, dalla voglia del gruppo di vincere la partita e di ricominciare a vivere una settimana di lavoro carica e con il sorriso. Era tanta la voglia di vincere che avevamo, e che abbiamo. Adesso abbiamo più consapevolezza nelle nostre capacità: siamo un Sassari calcio Latte Dolce consapevole e convinto. Condizione che dobbiamo confermare e atteggiamento che, ovviamente, dobbiamo mantenere. Questo è un campionato molto equilibrato, ci sono squadre attrezzate che già mostrano di cosa sono capaci e altre che ancora non hanno espresso il miglior calcio che possono. Noi però non ci nascondiamo dietro a nulla, cercheremo di arrivare il più in alto possibile. La prossima a Nocera sarà difficile, campo tosto e società storica alle spalle. Dovremo continuava lavorare e impegnarci in allenamento, come del resto abbiamo sempre fatto del resto anche nel periodo di stop».
Foto di Alessandro Sanna