E’ stato un 2021 con brillanti risultati per Il Fiat 500 Club Italia che vede crescere il numero dei soci: sono stati quasi 22mila gli appassionati della mitica bicilindrica che hanno scelto l’associazione che conta ottimi numeri anche in Sardegna. Il sodalizio dedicato alla piccola grande auto può contare, infatti, su una squadra composta da sette fiduciari, responsabili di altrettante aree geografiche denominate Coordinamenti. Si tratta di Gianni Carbini (Medio Campidano), Giacomino Deiana (Tempio Pausania), Antonio Deiana (Olbia), Silvana Meloni (Oristano), Franco Piras (Cagliari), Antonio Sanna (Oliena-Nuoro) e Domenico Giuseppe Sotgiu (Alghero), quest’ultimo che ricopre anche il ruolo di referente regionale.
Anche in questi due anni di pandemia, il Fiat 500 Club Italia ha continuato ad impegnarsi per i propri soci e a realizzare raduni ed altre iniziative che coniugano passione per il motorismo storico e per la scoperta del territorio. Uno dei punti di forza degli appuntamenti organizzati dai Coordinamenti sardi sono i tour più o meno lunghi, a volte della durata di più giorni, con la possibilità di visitare borghi, aree naturalistiche, siti archeologici e monumenti vari.
Nel luglio dello scorso anno il Fiat 500 Club Italia ha realizzato il primo World Wide Meeting, una tre giorni con un centinaio di eventi in tutto il Paese e in una ventina di nazioni estere. Anche la Sardegna ha fatto la sua parte, riunendo gli appassionati a Cabras, per visitare il Museo Civico “Giovanni Marongiu” ed ammirare, tra le altre cose, le statue dei “giganti” di Mont’e Prama. Nell’ottobre 2021 una rappresentanza di cinquecentisti ha assistito il team composto da Carmelo Cappello Francesco Cozzula, quarto al Rally Storico Costa Smeralda, mentre a dicembre oltre quaranta vetture si sono date appuntamento sul piazzale della chiesa romanica di Santa Maria a Uta per il raduno “Monumenti in 500”. A Tempio Pausania, inoltre, è tappa obbligata per ogni cinquecentista o appassionato di veicoli d’epoca in generale una visita alla collezione curata da Giacomino Deiana, il Museo “Piccoli e Grandi Motori”, che espone naturalmente molto materiale a tema 500, ma non solo, anche tanti altri mezzi a due e quattro ruote, oggettistica e opere d’arte. Ma l’attività del Club non riguarda solo i raduni ed i viaggi.