Si è svolta in un clima di festa e con un buon successo di pubblico la 41ª edizione della regata de Is Fassois, la rievocazione storica che imprime nella memoria l’antico lavoro della pesca nel grande stagno di Santa Giusta.
Si tratta di imbarcazioni antichissime, ben note in Egitto come in Sud America, per la pesca o la navigazione che impongono destrezza, agilità, velocità anche in fondali bassissimi. I pescatori di Santa Giusta le conoscono bene e l’intuizione felice di volerle fissare nella memoria del tempo, attraverso una rievocazione storica in forma di competizione sportiva, aiuta lo studio e la ricerca di questa parte importante di storia locale.
L’edizione 2023 è stato speciale: primo anno con due donne, due giovani concorrenti, figlie d’arte, che hanno concorso nella sezione competitiva, dedicata agli adolescenti dai 14 ai 17 anni.
Ad aggiudicarsi il successo nella regata dei giovani è stato Lorenzo Putzu, con una menzione d’onore per Rita Pili, 14 anni. Il suo è stato un esordio sfortunato dopo pochi metri: rottura di una parte strutturale dell’imbarcazione. Cambio remo ma con fassoi sbilanciato. Ha comunque percorso con tenacia e determinazione tutte le 4 corsie che la portavano alla fine della gara. Le ha fatte con muscoli, cuore e testa, molta testa. È arrivata ultima ma è, di fatto, la vincitrice morale. Ottimo esordio di carattere per entrambe le ragazze in gara.
La regata degli adulti è stata accompagnata dal continuo applauso del pubblico che ha sottolineato le prestazioni di tutti i concorrenti. Hanno dominato i due decani, Marco Pili e Antonio Putzu, che hanno esibito maestria tecnica e conoscenza del fondale, in una corsa al traguardo che ha visto Antonio Putzu, papà del vincitore della sezione giovani, portare a casa la doppia vittoria in famiglia.
Al termine si sono svolte le premiazioni, in presenza dei rappresentanti dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Amministrazione comunale di Santa Giusta che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Un ringraziamento è andato alla Capitaneria di Porto Guardia Costiera Comando Compamare Oristano Santa Giusta.
Ha collaborato Simona Scioni