Inizia nel migliore dei modi il nono cammino consecutivo dell’Hermaea Olbia nel campionato di A2 femminile. Con una prestazione autoritaria, la squadra di Dino Guadalupi supera il Club Italia al Geopalace e porta a casa i primi tre punti della stagione (25-16; 25-23; 25-19 i parziali).
Dopo aver dominato il primo set, le aquilotte sono state abili a controllare le reazioni delle talentuose azzurrine.
Top scorer a pari merito Bulaich e Schirò con 13 punti, ma tutto il collettivo olbiese ha saputo offrire una prova di buona solidità.
La gara. La squadra di Mencarelli scatta bene dai blocchi del primo game (subito 5-2). Dopo una brevissima fase di assestamento, però, l’Hermaea prende saldamente in mano le redini del match: Miilen guida il sorpasso e poi l’allungo fino al +4 (14-10) che porta Mencarelli a spendere il primo timeout. L’Hermaea non arretra di un millimetro, anzi, rilancia e prende il largo sul 18-12 dopo un attacco out di Giuliani. Il Club Italia non riesce a scalfire il predominio delle galluresi, che fanno loro il primo set senza esitare col primo tempo di capitan Tajè che vale il 25-16.
Dopo un breve punto a punto iniziale, nel secondo set le biancoblù prendono il sopravvento sull’11-8 con un servizio vincente di Miilen. La fuga prende via via sempre maggior consistenza (ace anche per Gannar e punteggio sul 16-12). Le azzurrine barcollano scivolando fino al -6 dopo un muro punto di Bridi (20-14), ma poi si rianimano rientrando fino al -2 con Acciarri (21-19). L’Hermaea reagisce prontamente e si guadagna quattro palle set su un errore di Esposito: le prime tre vanno in fumo, poi Miilen rompe gli indugi e scrive il 2-0 nel conto (25-23).
In avvio di terzo game il sestetto di Mencarelli (innervato da 7 giocatrici fresche campionesse d’Europa con la Nazionale Under 19) tenta una nuova reazione portandosi subito avanti sul 4-1. Decise a condurre in porto il prima possibile l’intera posta in palio, Bulaich e compagne non concedono al Club Italia di prendere il largo facendo leva su un buon turno in battuta di Miilen. Ripristinata la parità a 15, le padrone di casa riprendon poi il controllo con l’ace di Tajè (19-15) e non si voltano più. Mencarelli opta per il cambio di diagonale (dentro Batte e Adriano) ma non riesce a contrastare il primato delle hermeine, che archiviano la pratica sul 25-19 con l’attacco vincente di Schirò.
«Sono veramente soddisfatto della partita di oggi – commenta coach Dino Guadalupi – abbiamo mostrato un atteggiamento molto attento, competitivo e focalizzato. In alcuni aspetti siamo andato anche meglio rispetto ai livelli di allenamento. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tantissimo: i margini di crescita sono ancora importanti, ma è così un po’ per tutti. Questo risultato ci dà la spinta per cercare di aumentare ancora la nostra qualità.»
Hermaea Olbia-Club Italia 3-0 (25-16; 25-23; 25-19)
Hermaea Olbia: Messaggi, Fontemaggi, Miilen 10, Farina, Gannar 7, Diagne, Bulaich 13, Bridi 4, Tajè 10, Schirò 13, Barbagallo L, Bresciani. Allenatore Guadalupi.
Club Italia: Accarri 11, Modesti 1, Adriano 2, Viscioni 5, Giuliani 10, Esposito 13, Monaco, Amoruso, Batte, Micheletti, Despaigne, Gambini, Passaro, Ribechi L. Allenatore Mencarelli.
Arbitri: Testa e Traversa.