Dopo un ritorno e una novità assoluta, ecco che arriva la conferma: anche nel campionato 2022/2023, la schiacciatrice estone Kriistine Miilen vestirà i colori dell’Hermaea Olbia, andando a occupare il primo dei due “slot” consentiti alle atlete straniere dai nuovi regolamenti LVF.
La scheda – Nata il 4 dicembre 1996 a Viljandi (Estonia), alta 183 centimetri, Miilen ha maturato le prime esperienze in patria tra il 2012 e il 2015 con le maglie di Audentes SG/NK, Viljandi Metall e Tartu Ulikool Bigbank. Nell’estate del 2015 è approdata in Finlandia per giocare con Wovo Rovaniemi, dopo di che è volata in Francia, dove per un biennio è stata protagonista con il Saint-Raphaël (Ligue A, massima divisione del campionato transalpino). Nel 2018 è scesa di categoria approdando al Terville-Florange (Pro B), poi – dopo una parentesi in Grecia con l’AON Pannaxiakos – nel marzo del 2020 è tornata in Francia, al Béziers. Dopo un’altra annata “francese” con il Vandœuvre Nancy (Ligue A) nella stagione appena trascorsa ha mostrato un buon impatto con l’A2 italiana, contribuendo con 276 punti in 23 presenze all’ottima stagione dell’Hermaea, approdata fino al primo turno dei playoff promozione.
Miilen è inoltre schiacciatrice titolare e punto di riferimento della nazionale estone allenata dal tecnico italiano Alessandro Orefice. Attualmente è impegnata nella Cev Silver League.
Le dichiarazioni – «Mi sono trovata molto bene l’anno scorso, e già da mesi la mia idea era quella di restare nel campionato italiano – fa sapere Kriistine Miilen – da una parte saprò già cosa mi aspetta, dallo staff all’ambiente e al clima; dall’altra mi troverò a giocare in una squadra largamente rinnovata. Spero, dopo la prossima stagione, di poter ripetere quanto detto al termine dell’ultimo campionato, ovvero che si è trattato dell’annata più bella con le migliori compagne di sempre. Nell’A2 italiana ho trovato un ottimo livello pallavolistico – aggiunge – posso ritenermi fortunata di essere capitata all’Hermaea, perché so che altre giocatrici straniere non hanno avuto delle esperienze altrettanto buone in questo Paese. Torno anche perché lo staff ha creduto in me durante tutto il campionato, mostrandomi sempre fiducia. E ovviamente nella scelta hanno inciso anche il clima soleggiato ed il mare di Olbia. Per quanto riguarda il campo, ritengo di aver sollevato il livello di fiducia in me stessa, e gli effetti di ciò li ho avvertiti anche di recente nelle partite con la mia nazionale. Spero i benefici possano durare anche nel prossimo campionato di A2.»
«Sto lavorando per diventare più coraggiosa nei momenti delicati e nei finali di set – spiega – vorrei sentirmi nella mia zona di comfort anche correndo dei rischi. Obiettivi personali? Non ci ho pensato più di tanto, ma ovviamente sarei felice se la squadra raggiungesse almeno gli stessi risultati dello scorso anno. Dodici mesi fa il mio è stato una specie di salto nel buio in A2 – conclude – ma ora so cosa aspettarmi. Conosco il campionato, le giocatrici, i palazzetti e il sistema in generale. Spero di vincere e divertirmi ancora!»