Pensa in grande l’Hermaea Olbia che prosegue nella sua campagna di rafforzamento. Nelle ultime ore è stato dato l’annuncio dell’arrivo in rosa della schiacciatrice classe 1996, l’estone Kristiine Miilen.
«Non c’è voluto molto per convincermi – ha dichiarato Kristiine Miilen -. L’Italia, per me, è la più grande nazione di volley al mondo ed è sempre stato un mio sogno andarci a giocare. Ho avuto delle offerte da altri Paesi, ma quando il mio agente mi ha parlato dell’Hermaea, ho subito pensato che fosse il posto giusto per me: squadra ambiziosa, campionato importante, coach esperto e compagne di talento. In più il ‘bonus’ legato al territorio meraviglioso. Mi sono detta: se fai ciò che senti, le cose non potranno che andar bene.»
Questi i suoi obiettivi: «Innanzitutto migliorare come persona e come giocatrice. So che non sarà tutto semplice, visto che sarò l’unica straniera, ma credo che si possa progredire soltanto se si accetta di uscire dalla comfort-zone. Non mi sono mai misurata con il campionato italiano e sono curiosa di vedere come riuscirò ad adattarmi. In secondo luogo vorrei mantenere a pieno le aspettative che hanno su di me la società e la squadra. Mi auguro che ci sia la possibilità di costruire un bello spirito di squadra oltre che un volley gradevole per i nostri tifosi. Ultimo proposito, ma non in ordine di importanza, è imparare la lingua italiana. Secondo me è la più bella che esista e sarei orgogliosa di me stessa se riuscissi a farla mia in tempi brevi. Questo mi consentirebbe, peraltro, di dare un tocco più personale a questa esperienza, così da poter parlare con i nostri tifosi dopo la partita, oppure semplicemente augurare buona giornata alle persone con cui entro in contatto».
«In Francia ed in Grecia Kristiine ha mantenuto ottimi standard di rendimento ha aggiunto il Direttore Generale delle galluresi, Michelangelo Anile -. Micelli, Commissario tecnico dell’Estonia, ci ha dato ottime referenze sul suo conto. È una ragazza che ha voglia di arrivare e che cerca di realizzare il suo massimo potenziale.»
«Non c’è voluto molto per convincermi – ha dichiarato Kristiine Miilen -. L’Italia, per me, è la più grande nazione di volley al mondo ed è sempre stato un mio sogno andarci a giocare. Ho avuto delle offerte da altri Paesi, ma quando il mio agente mi ha parlato dell’Hermaea, ho subito pensato che fosse il posto giusto per me: squadra ambiziosa, campionato importante, coach esperto e compagne di talento. In più il ‘bonus’ legato al territorio meraviglioso. Mi sono detta: se fai ciò che senti, le cose non potranno che andar bene.»
Questi i suoi obiettivi: «Innanzitutto migliorare come persona e come giocatrice. So che non sarà tutto semplice, visto che sarò l’unica straniera, ma credo che si possa progredire soltanto se si accetta di uscire dalla comfort-zone. Non mi sono mai misurata con il campionato italiano e sono curiosa di vedere come riuscirò ad adattarmi. In secondo luogo vorrei mantenere a pieno le aspettative che hanno su di me la società e la squadra. Mi auguro che ci sia la possibilità di costruire un bello spirito di squadra oltre che un volley gradevole per i nostri tifosi. Ultimo proposito, ma non in ordine di importanza, è imparare la lingua italiana. Secondo me è la più bella che esista e sarei orgogliosa di me stessa se riuscissi a farla mia in tempi brevi. Questo mi consentirebbe, peraltro, di dare un tocco più personale a questa esperienza, così da poter parlare con i nostri tifosi dopo la partita, oppure semplicemente augurare buona giornata alle persone con cui entro in contatto».
«In Francia ed in Grecia Kristiine ha mantenuto ottimi standard di rendimento ha aggiunto il Direttore Generale delle galluresi, Michelangelo Anile -. Micelli, Commissario tecnico dell’Estonia, ci ha dato ottime referenze sul suo conto. È una ragazza che ha voglia di arrivare e che cerca di realizzare il suo massimo potenziale.»
Antonio Caria