Il Budoni prepara i festeggiamenti, questo pomeriggio a Villasimius può tagliare il traguardo del ritorno in serie D dopo una sola stagione in Eccellenza regionale. In caso di vittoria la promozione sarebbe matematica, ma potrebbe arrivare anche qualora il Monastir non riuscisse a superare l’Ossese, indipendentemente dal risultato di Villasimius.
Il campionato resta vivo per la corsa verso i play off, che vedranno impegnate tre sole squadre, in quanto le due che occupano il quinto posto, Iglesias e Villasimius, sono distanziate dal secondo di ben 19 punti, un divario più che doppio rispetto al massimo consentito, 9 punti, per disputare il primo turno di playoff tra la seconda e la quinta classificata al termine della stagione regolare.
Il Monastir con l’Ossese, punta a vincere più che per pensare ad un ipotetico quanto pressoché impossibile riaggancio al primo posto, per mantenere il secondo che gli garantirebbe di evitare il primo turno dei playoff,al quale viceversa accederebbero Tempio e Ossese. Il Tempio oggi ospita il Taloro Gavoi, squadra che non ha interessi di classifica.
E’ infuocata la lotta per la salvezza che vede impegnate cinque squadre per evitare terz’ultima e quart’ultima posizione che costringono a disputare il playout per evitare di seguire Li Punti (non ancora matematicamente retrocesso ma con 9 punti di ritardo dalla terz’ultima posizione a tre giornate dalla fine) ed il Ghilarza matematicamente retrocesso) nel mesto ritorno in Promozione regionale.
Tre squadre sono appaiate a quota 29 punti, quota che al momento garantirebbe la salvezza diretta: il Carbonia, impegnato in casa con il Calangianus; il Bari Sardo in casa con l’Iglesias; la Ferrini sul campo della Nuorese.
Il San Teodoro Porto Rotondo, quart’ultimo a 1 punto dalle tre squadre che stanno davanti, ha un turno sulla carta agevole con il Li Punti, mentre l’Alghero, ancora un punto dietro, gioca sul campo del Ghilarza.
Nella foto di copertina Raffaele Cerbone, allenatore del Budoni