Assalto a vuoto. Il CUS Cagliari perde il primo atto della finale playout di A2 Femminile contro la Pallacanestro Vigarano, vittoriosa tra le mura amiche con il punteggio finale di 69-56.
Il risultato maturato alla sirena non testimonia, però, l’andamento della gara, sempre incerta ed equilibrata fino ai 5 minuti finali, quando le padrone di casa hanno alzato le percentuali da fuori con Sammartino e Piedel condannando le universitarie a una sconfitta amarissima. Mercoledì, a Sa Duchessa, è in programma Gara 2: il CUS dovrà assolutamente vincere per cullare ulteriori speranze di salvezza.
La gara. L’inevitabile tensione per l’importanza della posta in palio condiziona l’avvio di gara: le mani sono fredde e l’attenzione difensiva massima. Il risultato è una gara caratterizzata da pochissimi canestri (4 pari dopo 5 minuti) e ritmi bassi. Il CUS si affida inizialmente a Stawinska, autrice di tutti i primi 8 punti rossoblù, poi Perini e De Rosa piazzano l’allungo sul +3 per Vigarano, riacciuffata però dalla rubata con tripla di Gagliano sulla sirena del primo periodo (parità a 12).
Nel secondo quarto si accende la polacca Piedel, che con una tripla guida il primo, vero tentativo di fuga della Ti Ristrutturo sul 19-14. Coach Federico Xaxa chiama timeout e le universitarie riprendono a macinare gioco ricucendo subito lo strappo con un contropiede finalizzato da Giangrasso (22-22). La partita è fisica e spigolosa, ma il CUS trova il modo di accelerare in transizione e di portarsi sul +3 grazie al canestro di Saias. Vigarano però ha un guizzo a ridosso della sirena con il jumper dalla media di Armillotta che ristabilisce il punto al 20’ (28-27 CUS).
La squadra di coach Federico Xaxa torna in campo con piglio ancor più aggressivo nel secondo tempo: Stawinska e compagne prendono il controllo dei rimbalzi difensivi e corrono bene in contropiede allungando sul +6 firmato Giangrasso (40-34). Grilli richiama all’ordine le sue, mentre il CUS perde progressivamente lucidità incassando un break di 8-1 che riporta avanti le estensi all’ultimo mini intervallo (42-41).
Il buon momento di Vigarano prosegue nella fase iniziale dell’ultimo periodo, ma Giangrasso prima e Saias poi realizzano dall’arco permettendo alle cussine di tenersi in linea di galleggiamento. Col passare dei minuti, però, la squadra di casa prende sempre più fiducia in attacco: Sammartino e Edokpaigbe alzano le percentuali, poi Olajide manda in fuga le sue sul +7 a 3 minuti dal termine. Stavolta il CUS non ha più le energie per rispondere, allora Piedel chiude i conti ancor prima della sirena portando le sue in doppia cifra di vantaggio. Il tabellone finale recita 69 a 56 per Vigarano, che mercoledì a Sa Duchessa avrà a disposizione il match point salvezza. Il CUS, invece, dovrà assolutamente vincere per scongiurare la retrocessione in B.
«C’è sempre un momento nel corso delle gare in cui le cose non vanno sui binari che vorremmo – spiega coach Federico Xaxa – a quel punto smettiamo di seguire le nostre regole e il piano partita preparato in settimana. Si tratta di un passaggio chiave a livello mentale che dobbiamo assolutamente correggere per riuscire a pareggiare la serie in Gara 2.»
Pall. Vigarano – CUS Cagliari 69 a 56
Ti-Ristrutturo Vigarano: Edokpaigbe 10, Piedel 11, Pierini 9, Bocola 11, Olajide 11, Sammartino 14, Conte, De Rosa 1, Cecili n.e., Calanca, Armillotta 2, Pepe n.e. Allenatore Grilli.
CUS Cagliari: Puggioni, Caldaro 3, Giangrasso 16, Stawinska 16, Striulli 2, Paoletti 2, Venanzi n.e., Saias 7, Gagliano 10, Usai n.e. Allenatore Xaxa.
Parziali: 12-12; 27-28; 42-41.
Arbitri: Vastarella e Spina.
Nella fotografia di copertina di Andrea Chiaramida – CUS Cagliari, l’atleta Delia Gagliano