Il Cus Cagliari tiene testa alla capolista San Giovanni Valdarno, che nel finale, però, si mostra più lucida e porta via i due punti da Sa Duchessa (58-48 il punteggio). La prestazione delle universitarie è stata ancora una volta confortante: sempre intense nella metà campo difensiva, Prosperi e compagne hanno risposto puntualmente a ogni tentativo di allungo delle ospiti, capaci di produrre lo sprint decisivo soltanto negli ultimi 2 minuti di gara.
La gara. La partenza delle universitarie è convinta: con grande aggressività nelle due metà campo, il CUS tiene testa alle rivali. Alla lunga anche il quintetto toscano alza l’intensità difensiva (facendo ricorso anche ad alcuni sprazzi di zona) e trova il +4, ma la squadra di Federico Xaxa non molla di un millimetro e al primo mini intervallo è a contatto sul 10-8.
Le difese prevalgono anche nel secondo periodo, con le due formazioni che segnano un canestro per parte nei primi 5 minuti. A spezzare l’equilibrio, allora, è Milani, che realizza la tripla del primo allungo ospite sul +7 (17-10). Puggioni, dall’altra parte, risponde scardinando l’arcigna zona avversaria, e al 20’ il Cus è ancora in linea di galleggiamento sul -6 (26-20).
Al rientro in campo l’estone Pulk regala alle sue la prima doppia cifra di vantaggio con due bombe in transizione (32-22). Le cagliaritane però non barcollano, e con grande carattere mettono in piedi un break di 9-0 chiuso da una incredibile tripla di Cecili da oltre 7 metri (32-31). I canestri di Bove e Olajide, però, permettono alla formazione ospite di presentarsi con 5 lunghezze di vantaggio alla terza sirena.
All’inizio dell’ultimo quarto è ancora Milani a guidare il nuovo allungo della Bruschi sul +11 (46-35). Il Cus non si scompone, e per l’ennesima volta si mostra in grado di rispondere: prima la tripla dall’angolo di Niola, poi l’appoggio di Caldaro, consentono di tornare a un solo possesso di distanza dalle rivali (46-43). Matassini ricorre al timeout, e le sue rispondono ricacciando indietro (ma sempre con fatica) l’assalto cussine, fermate definitivamente sul 58 a 48.
Coach Federico Xaxa plaude comunque allo sforzo delle sue: «Anche oggi la squadra ha dato tutto – commenta – probabilmente l’aggressività difensiva proposta ci ha precluso un pizzico di lucidità offensiva nei momenti decisivi. Abbiamo sbagliato qualche canestro di troppo, peccando in alcuni momenti anche in transizione difensiva, e questo è un vantaggio che non si può concedere a una squadra come San Giovanni Valdarno. Abbiamo ancora tanto da migliorare, l’importante è continuare a lavorare con fiducia giorno dopo giorno».
Cus Cagliari – Buschi San Giovanni Valdarno 48 a 58
Cus Cagliari: Puggioni 15, Caldaro 6, Saias 4, Prosperi 5, Ljubenovic 8, Serra n.e., Martis n.e., Striulli n.e., Cecili 3, Niola 7, Gagliano, Piludu n.e. Allenatore Xaxa.
San Giovanni Valdarno: Olajide 13, Gatti 6, Pulk 8, Milani 14, Bove 17, Parolai n.e., Vespignani n.e., Lazzaro, Ramò n.e., Tibè. Allenatore Matassini.
Parziali: 8 a10; 20 a 26; 31 a 36.
Arbitri: Gai e Picchi.