Con una prova fatta di carattere e determinazione, il CUS Cagliari vince per 61-56 in casa dell’Acciaierie Valbruna Bolzano e si guadagna la possibilità di brindare alla salvezza già nel secondo atto in programma domenica a Sa Duchessa. In Alto Adige è andata in scena una sfida dai due volti, con le cussine dominatrici per tutta la prima parte (+21 all’inizio del terzo quarto) e le bolzanine – mai dome – capaci di riaprire i giochi dopo una lunga rincorsa. A fare la differenza, nel finale, è stata la lucidità delle cagliaritane, che hanno chiuso definitivamente la contesa con i canestri di Prosperi e Striulli.
La gara. Il CUS parte forte e piazza subito un break di 6-0 chiuso da Prosperi. Le padrone di casa ribattono con un contro parziale ispirato da Garaffoni e si riportano presto a contatto sul 9-8. Caldaro e Striulli confezionano poi un altro allungo delle cagliaritane, che volano sul +8 al 10’ (18-10).
Nel secondo quarto le cose vanno anche meglio per il CUS, che fa le prove tecniche di fuga con il canestro di Madeddu (27-15). La squadra di coach Pezzi non riesce a invertire il trend, allora le universitarie rendono ancor più netto il proprio predominio trovando anche le 16 lunghezze di vantaggio a metà partita (35-19).
Al rientro in campo il tema della sfida non cambia: Striulli e compagne continuano a mostrare intensità nelle due metà campo e in breve tempo scollinano sul +21. Chiabotto e Villarini provano a riportare in partita le –, e coach Federico Xaxa ricorre prontamente al timeout. Bolzano non si ferma, e pian piano ricuce fino ad affacciarsi sul -10 con il gioco da tre punti di Bonvecchio (44-34). Le cussine – senza Caldaro, vittima di un infortunio – resistono all’assalto avversario mantenendo la doppia cifra di vantaggio all’ultimo mini intervallo, ma Bolzano non si arrende e prosegue nel suo tentativo di rimonta durante l’ultimo periodo. A 3 minuti dal termine Chiabotto sigla il -5 a cronometro fermo, Ljubenovic dà respiro alle sue, ma la tripla di Bonvecchio promette ancora battaglia (57-52). Sotto pressione, il CUS mantiene la necessaria freddezza, e nei 60 secondi conclusivi blinda il suo successo grazie ai punti firmati Prosperi e Striulli. Alla sirena è dunque 61-56 in favore delle universitarie, che domenica pomeriggio a Sa Duchessa avranno a disposizione il primo match point.
«Abbiamo iniziato molto bene – commenta coach Federico Xaxa – nei primi due quarti e mezzo la squadra è stata abile a rispettare le consegne. A metà del terzo periodo è subentrato un calo fisico che ha permesso a Bolzano di rientrare. Nei playout non bisogna mai mollare e non l’abbiamo fatto, raggiungendo un risultato molto importante. Le uniche note negative hanno a che fare con gli infortuni di Caldaro (botta alla testa nel terzo quarto, ndr) e Striulli (fastidio al ginocchio accusato nei secondi conclusivi, ndr). Speriamo di recuperarle in tempo per domenica: dobbiamo stringere i denti e arrivare pronti a vincere anche gara 2.»
Acciaierie Valbruna Bolzano-CUS Cagliari 56-61
Bolzano: Chiabotto 17, Garaffoni 4, Fabbricini 10, Bonvecchio 8, Villarini 10, Luppi, Kuijt, Assentato 7, Hafner D., Marcello, Hafner M. Allenatore: Pezzi.
CUS: Striulli 17, Caldaro 13, Saias 4, Prosperi 9, Ljubenovic 11, Zavalloni n.e., Puggioni, Sorbellini n.e., Petrova 4, Madeddu 2, Niola 1. Allenatore: Xaxa.
Parziali: 10-18; 19-35; 38-48.
Arbitri: Castello e Biondi.
Foto di copertina di Andrea Chiaramida