Nella stagione 2024/2025, partita con l’avvicendamento in panchina di mister Gabriele Setti, il Sassari Calcio Latte Dolce ha cambiato tanto rispetto al passato e ha chiuso il girone d’andata con 23 punti, all’ottavo posto in classifica in coabitazione con il Savoia.
A fare un bilancio su questa prima parte di stagione è il direttore generale biancoceleste Adriano Fantoni: «Abbiamo iniziato questo 2024 ottenendo la salvezza ai playout, poi in estate abbiamo deciso di ripartire con un profondo rinnovamento facendo scelte importanti, ma ben ponderate dalla società. Il nostro percorso è iniziato con la scelta del tecnico Gabriele Setti, per anni Responsabile e tecnico del nostro Settore Giovanile che ha dimostrato di essere una gran bella persona dal punto di vista umano, oltre che un vero professionista».
In estate la società di Via Leoncavallo ha preso la decisione di puntare sui giovani e, per il momento, questa scelta sta dando gli esiti sperati: «Io e la società siamo soddisfatti per quanto fatto finora dalla squadra. Grazie al grande lavoro di mister Setti e del suo staff i ragazzi hanno fatto un buon girone d’andata e i 23 punti hanno dato la dimostrazione che, per il momento, abbiamo avuto ragione sulle scelte fatte. Domenica prenderà il via il girone di ritorno e inizierà un altro campionato: molte squadre, infatti, hanno cambiato tantissimo, ma noi dobbiamo stare con i piedi per terra, lavorando come fatto finora cercando di portare a casa una salvezza tranquilla».
Nelle prime 17 partite stagionali il Sassari Calcio Latte Dolce ha realizzato 30 gol, chiudendo il girone d’andata con il miglior attacco del girone; d’altro canto, il sodalizio sassarese ha subito 26 gol, dato che nella seconda parte di stagione va sicuramente migliorato: «Questa è una squadra brillante e molto giovane che può vincere e perdere con chiunque. Abbiamo il miglior attacco del girone, ma dobbiamo provare a subire meno gol e a fare più punti in trasferta: se dovessimo riuscire a migliorare questi aspetti potremmo toglierci davvero tante soddisfazioni. Nel corso del girone d’andata abbiamo fatto tante partite di alto livello segnando tanti gol ed è un peccato subirne altrettanti».
Molti giocatori sono stati costretti a saltare per infortunio diverse partite, fattore che ha sicuramente influenzato il girone d’andata dei biancocelesti: «In queste prime 17 partite il mister ha avuto poche volte la possibilità di schierare la “formazione tipo”. Tutti i 25 giocatori a disposizione sono potenzialmente titolari, ma è pur vero che ci sono delle gerarchie legate ad ovvi motivi. Nell’ultima partita, contro la Paganese, era indisponibile solamente il capitano Marco Cabeccia e la squadra è riuscita a vincere 4-1 a testimonianza del grande potenziale di questa rosa. Come detto più volte, a livello numerico, siamo corti nel reparto arretrato e a cause di squalifiche e infortuni mister Setti è stato costretto a schierare giocatori fuori posizione (i centrocampisti Piredda e Corcione ndr)».
Le rimonte nei minuti finali contro Cynthialbalonga e Costa Orientale Sarda da una parte e le sconfitte contro Anzio, e Puteolana arrivate intorno al 90’, dall’altra. Per il direttore generale Adriano Fantoni il Sassari Calcio Latte Dolce avrebbe potuto chiudere il girone d’andata con più punti rispetto ai 23 conquistati: «Nell’arco di un campionato questi numeri si equivalgono sempre. Secondo me, alla luce delle partite giocate, avremmo potuto chiudere il girone d’andata con 26 punti e questo avrebbe permesso alla squadra di giocare il girone di ritorno con maggior serenità. La classifica è molto corta, non abbiamo fatto niente e sono convinto del fatto che dovremmo conquistare altri 20 punti per chiudere la stagione con una salvezza tranquilla».