Ad Uri il play-out salvezza tra Atletico Uri ed Insieme Formia termina senza goal dopo 120′ di aspra battaglia e la salvezza sorride meritatamente alla squadra di Massimiliano Paba, per il miglior piazzamento al termine della stagione regolare. La posta in palio era altissima, perché in una sola partita le due squadre si giocavano un’intera stagione. L’Atletico Uri era arrivato al “dentro-fuori” odierno al termine di un campionato vissuto da matricola protagonista, a lungo ai confini tra la salvezza diretta e il play out. L’Insieme Formia ha sofferto a lungo, più volte nella zona più bassa della classifica che l’avrebbe portata alla retrocessione diretta, ed ha riagganciato il treno del play out solo in extremis: prima pareggiando 1 a 1 ad Ostiamare, al 92′, nell’ultima partita della stagione regolare; poi superando di misura il Carbonia nello spareggio per l’accesso al play-out odierno con l’Atletico Uri.
L’avvio di partita è stato contratto da parte di entrambe le squadre ed i primi 45′ hanno offerto pochissime emozioni. La prima l’ha costruita l’Insieme Formia, al 21′, su azione da calcio d’angolo battuto da Zonfrilli per Niang che ha spedito di testa il pallone oltre la traversa. Al 44′ miracolo di Atzeni (ex Carbonia) su grande conclusione del bomber laziale Camilli. L’Atletico Uri s’è fatto vivo e pericoloso allo scadere del tempo, al 47′, con un’azione manovrata, conclusa da Calaresu di pochi centimetri oltre la traversa.
La partita è rimasta nervosa anche in avvio di ripresa, ancora privo di occasioni da entrambe le parti nel primo quarto d’ora. Al 61′ l’arbitro ha annullato un goal realizzato da Calaresu in acrobazia, tra le proteste dei calciatori di casa. Con il passare dei minuti le squadre si sono date ancora battaglia, consapevoli dell’importanza di ogni giocata. Al 67′ Camilli ha liberato al tiro Zonfrilli al centro dell’area, provvidenziale l’intervento di Fadda per impedirgli la conclusione a rete. Dieci minuti dopo occasione per l’Atletico Uri (77′), con Piga che ha spedito oltre la traversa da buona posizione.
Minuti conclusivi del tempo regolamentare nervosissimi, con l’ultima conclusione a rete per l’Insieme Formia, all’88’, con un tiro di Mainardi, terminato a lato sotto l’attenta osservazione di Atzeni. Al 2′ dei 4′ di recupero, l’arbitro ha estratto due cartellini rossi, uno per parte, Bah dell’Atletico Uri (già al 76′ da Scanu) ed un laziale. Partita ai supplementari.
Al 15′ del primo tempo supplementare l’Atletico Uri è andato vicinissimo al goal del vantaggio con Demarcus, la cui conclusione è terminata su un palo. La partita è diventata sempre più nervosa e l’arbitro ha estratto due cartellini gialli (Calaresu e Di Biase) e due rossi (Mancino e Scanu). Squadre in 10 uomini per gli ultimi 11′, che non hanno registrato vere occasioni per sbloccare il risultato da entrambe le parti. Al triplice fischio finale del direttore di gara, è esplosa la gioia in casa Atletico Uri, la delusione tra i laziali. Il pareggio premia l’Atletico Uri, 14ª classificata al termine della stagione regolare, sull’Insieme Formia, 15ª. Nel prossimo campionato la Sardegna avrà sicuramente quattro squadre al via, Arzachena, Muravera, Atletico Uri ed Ilvamaddalena, si spera non la quinta, la Torres, che dopo aver vinto i play-off ha buone possibilità di essere ripescata in Lega Pro. Salutano il campionato, retrocesse, le altre tre squadre sarde protagoniste della stagione appena terminata: Carbonia, Lanusei e Sassari Calcio Latte Dolce.
Atletico Uri: Atzeni, Brizzi (dal 106′ Melis), Jah, Fadda, Ravot (dal 106′ Cardone), Loru, Piga, Olmetto, Bah (dal 76′ Scanu), Altolaguirre (dal 66′ Demarcus), Calaresu. A disposizione: Argiolas, Carboni, Delizos, Di Paolo, Mari. Allenatore Massimiliano Paba.
Insieme Formia: Mancino, Iorio, Ioio, Tordini, Gentile (dal 105′ Zizzania), Di Vito (dal 68′ Simonetti), Gargiulo, Mincione (dal 97′ Di Biase), Zonfrilli (dall’83’ Mainardi), Niang (dall’83’ Visconti), Camilli. A disposizione: Palladino, Pelypenko, Pirolozzi, Ferretti. Allenatore Luca Starita.
Arbitro: Ramondino di Palermo.
Assistenti di linea: Carella de L’Aquila e Chiavaroli di Pescara.
Ammoniti: Jah (AU), Piga (AU), Iorio (IF), Zonfrilli (IF), Fadda (AU), Calaresu (AU), Di Biase (IF).
Espulsi: Mancino (IF) e Scanu (AU) al 109′.