L’inizio di giornata non ha deluso le grandi aspettative del pubblico olbiese. Al Tennis Club Terranova proseguono le sfide di primo turno, con un programma ricchissimo che segna l’esordio degli attesi big. Buona la prima per Andrea Vavassori, che ha superato l’ottava testa di serie Jan Choinski per 6-4 6-0. Avanti anche Matteo Gigante con un netto 6-2 6-2 a Rudolf Molleker e Stefano Travaglia, vittorioso nel derby con Jacopo Berrettini con lo score di 7-5 6-0. Il match di giornata, in attesa degli esordi di Bellucci e Nardi, è stato invece quello tra Remy Bertola e Federico Cinà. Il diciassettenne si è arreso all’elvetico al termine di uno splendido match che ha evidenziato ulteriormente il suo potenziale (6-4 6-7 7-5). Sugli spalti anche il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, che ha assistito ai match al fianco del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi e del presidente del TC Terranova Giuseppe Bianco.
Angelo Binaghi elogia MEF e il TC Terranova: “Si può creare una grande tradizione” – Il successo in campo dell’Olbia Challenger, è rimarcato dalle parole del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi: «Sui Challenger abbiamo costruito il successo del nostro tennis. Da tornei come questi sono passati i migliori. La Sardegna è sempre stata vicina al tennis e il TC Terranova può creare una tradizione di lungo periodo con questo evento. I giocatori si trovano bene. Non dobbiamo farci inebriare dai risultati di Jannik Sinner, bisogna programmare già il futuro e per questo rassegne come questa sono importanti» Il 2024 è certamente l’anno del tennis italiano, e l’obiettivo è chiudere forte la stagione: dalle ATP Finals alla Coppa Davis: «Cosa mi aspetto da Malaga? Una vittoria. So che è difficilissimo, anche perché la formula non aiuta le squadre più forti come noi. Giocare al meglio dei 3 rende i risultati molto più incerti. Però siamo i detentori, abbiamo il più forte al mondo e una grande squadra – rimarca Angelo Binaghi, per poi agganciarsi al futuro delle Finals di Torino -. Vinceremo anche sul rinnovo. Partire con il prolungamento fino al 2027? Io voglio il rinnovo completo dell’ATP fino al 2030 e sono fiducioso”.
Federico Cinà a un passo dalla prima vittoria Challenger – Dopo 2 ore e 52 minuti di grande spettacolo, sulla Cloto Arena si è arreso sul più bello Federico Cinà. Al settimo main draw Challenger della carriera, il classe 2007 azzurro deve rimandare l’appuntamento con il primo successo. Alla fine nei momenti cruciali fa la differenza lo svizzero Remy Bertola, che si porta a casa il match con lo score di 6-4 6-7(3) 7-5, bravo ad avere recuperato un break di svantaggio in ogni parziale. Il tennis di Federico Cinà ha impressionato per l’aggressività, specialmente in risposta, dove riesce a impattare avvicinandosi alla riga. Di contro ancora qualche errore e una gestione perfettibile dei momenti cruciali, ma a 17 anni il tempo è decisamente dalla parte del palermitano.
Nella foto di copertina di Yuri Serafini, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi