La Geovillage Hermaea Olbia sfata il tabù del tie-break e va a prendersi la prima vittoria sul campo dell’Exacer Montale, battuta per 3 set a 2. Per la quarta volta su quattro in stagione la squadra di Emiliano Giandomenico è giunta al quinto e decisivo set, ma – a differenza dei match contro Marsala, Mondovì e Pinerolo – ha saputo condurre fino alla fine con personalità, e alla fine ha fatto suo con pieno merito il successo. Grazie ai due punti conquistati in Emilia l’Hermaea sale a quota 5 in classifica e guarda con fiducia all’impegno casalingo di domenica contro Sassuolo.
La gara. Il primo set segue la falsariga del match contro Pinerolo, con le due squadre che si fronteggiano sul filo dell’equilibrio. L’Hermaea conduce a lungo e sembra sul punto di chiuderla, ma viene riacciuffata sul più bello dalle emiliane, che annullano le palle set biancoblù e poi sorpassano al fotofinish sul 29-27. Come spesso è accaduto in questa stagione, la voglia di riscatto emerge rapidamente tra le ragazze di Emiliano Giandomenico, che si affidano alla potenza di Joly e Korhonen e conducono con autorità il set fino a chiuderlo in vantaggio per 21-25. Improvvisamente, però, la fiamma si spegne: il terzo set è infatti totalmente appannaggio dell’Exacer, che trova sempre gli angoli giusti con Botarelli e Brina. L’Hermaea tiene solo inizialmente, poi cede di schianto e si arrende sul 25-15. Nel quarto set le hermaeine producono il massimo sforzo nel tentativo di riaprire i giochi e mantengono costantemente il vantaggio. Sul 20-17 per le isolane il tecnico di casa Tamburello interviene con il timeout e Montale dà la sensazione di poter rimontare (-1 sul 20-19), ma stavolta le olbiesi non perdono la lucidità: il muro punto di Barazza vale la palla set, Botarelli ne annulla due con un pallonetto e un ace, ma poi sbaglia la misura del servizio e l’Hermaea può pareggiare nel conto (22-25). Il quarto tie break della stagione biancoblù inizia sul filo dell’equilibrio: Brina è scatenata tra le padrone di casa, ma Korhonen non è da meno e spinge le sue avanti sul 6-8 al cambio campo. Le difese prodigiose di Caforio e un muro punto di Ghezzi spingono l’Hermaea sul +4 e inducono Tamburello a chiamare due time-out in rapida successione. Lo sprint finale parte dopo un diagonale devastante di Joly che vale il 7-13. La vittoria sembra cosa fatta quando Korhonen conquista la palla match, che non viene però sfruttata in seguito a un errore in battuta di Coulibaly. I fantasmi del passato, però, sono solo un brutto ricordo, perché la vittoria arriva comunque dopo un errore sull’attacco lungolinea di Rubini che vale il definitivo 10-15.
“Sono contento per le ragazze e per tutto l’ambiente – commenta coach Giandomenico – si tratta di una soddisfazione meritata. Ci è colpevolmente sfuggito il primo set, ma nel secondo abbiamo saputo rifarci. Nel terzo abbiamo faticato tantissimo, e a quel punto potevamo crollare. Le ragazze però hanno dato un’altra prova di grande carattere reagendo fino a conquistare la vittoria. Faccio i complimenti a Montale, che ha giocato un’ottima gara: è stata davvero dura riuscire a superarli. Continuo a ripetere: l’Hermaea ha solo bisogno di tempo. Gara dopo gara ogni giocatrice migliora, e sono convinto che continuerà a farlo. I risultati arriveranno di conseguenza”.
EXACER MONTALE – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 2-3 (29-27 21-25 25-15 22-25 10-15)
EXACER MONTALE: Pinali 11, Gentili 8, Pincerato 3, Brina 26, Cigarini 2, Botarelli 25, Bici (L), Fronza 2, Rubini 1, Blasi, Aguero. Non entrate: Venturelli, Saccani, Cioni (L). All. Tamburello.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 1, Ghezzi 11, Barazza 9, Korhonen 20, Joly 18, Angelini 10, Caforio (L), Coulibaly 2, Zonta 1, Poli, Ciani. All. Giandomenico.
ARBITRI: Cecconato, Cruccolini.
NOTE – Durata set: 30′, 29′, 26′, 28′, 19′; Tot: 132′.