Il Fight club championship è targato Tarantini. Sono, infatti, gli atleti della palestra sassarese ad aggiudicarsi gran parte degli incontri di Mma che, ieri notte, sono andati in scena dentro la gabbia ottagonale del Training center di via Venezia. Sul gradino più alto del podio salgono Medu Mbengue, Morgan Capocci, Matteo Dore e Andrea Pazzona.
Sono stati 10 i match esplosivi di Mma della serata: 5 dell’under card e 5 dal main card. Dal primo all’ultimo, però, sono stati incontri che hanno scatenato da subito l’adrenalina. Da segnalare il ritorno del grande pubblico, dopo due anni vissuti a porte chiuse o con ingressi contingentati. E proprio la platea ha sostenuto, dall’inizio alla fine, i guerrieri che si sono scontrati all’interno della gabbia nell’appuntamento svolto sotto l’egida della Federkombat e del Comitato regionale.
Prestazione speciale quella offerta da Matteo Dore (Tarantini) che porta a casa la vittoria in due match davvero difficili: il primo contro un agguerrito Gilberto Sitza (Alias team Iglesias) e il secondo contro Nicolò Marcialis (Rga Cagliari). Due incontri stellari che hanno messo in mostra le ottime doti tecniche del pupillo della Tarantini, che ha dimostrato di destreggiarsi in maniera egregia tra Muay thai, judo, boxe e lotta.
In evidenza anche il giovanissimo Medu Mbengue del team Tarantini contro Gianluca Carta (Wolf Pack Cagliari). L’atleta di origini senegalesi è riuscito a imporsi più di una volta, cogliendo, dalle sbavature avversarie, anche le occasioni per colpire. Mbengue si è quindi ripetuto nel main match contro Danilo Gungui (Mat Side Nuoro), suo avversario anche nell’edizione numero nove del Fcc.
Un incontro senza esclusione di colpi quello tra Simone Manca (Alias team) e Morgan Capocci (Tarantini). Molto equilibrati i primi due round nei quali i due atleti non si sono certo risparmiati. Capocci ha trovato più di una volta l’opportunità di andare a segno contro il suo avversario, portando a casa la vittoria. Sempre Capocci, invece, non ha bissato la vittoria nell’incontro con Nicolò Marcialis (Rga). Il sassarese, che si era aggiudicato il primo round, si è visto costretto ad abbandonare il ring per un improvviso calo di pressione.
Incontro con tante scintille quello tra Adrian Marchinian (Urban Arena di Gallarate) ed Andrea Pazzona (Tarantini). È notevole tra i due il divario d’altezza, ma questo non ha creato problemi al sassarese che non si è lasciato intimidire dall’avversario. Andrea Pazzona è subito partito all’attacco e ha fatto vedere ottimi doti di boxer, alternate a tecniche di judo che gli hanno consentito di proiettare più di una volta Marchinian. La capacità di dettare le regole all’interno della gabbia gli hanno quindi valso la vittoria.
Da segnalare, inoltre, l’unico KO della serata, quello inflitto da Michele Chiai (Wolf Pack) a Federico Piu (Rendoki Sassari) quasi sul finale della terza ripresa.
Daniele Leoni (Wolf Pack) porta a casa la vittoria in un match che lo ha visto impegnato prevalentemente nella lotta a terra con il sassarese Riccardo Schirru (Rendoki).
Soddisfazione per il risultato l’ha espressa Angelo Tarantini, promoter del Fcc: “Il movimento è in crescita – ha sottolineato – ottimo il riscontro di pubblico all’interno di questo nostro piccolo stadio e tutte le scuole della Sardegna hanno fatto del loro meglio per la riuscita di questo evento”. L’edizione numero 11 del Fcc tornerà a Sassari il 21 gennaio 2023.
Ad aprire lo spettacolo del Fight club championship 10 sono stati i bambini della Chang Peuk di Selargius che si sono esibiti in incontri di Muay thai. Hanno incrociato i guantoni, sotto l’occhio vigile del loro maestro Gianluca Carta, Diego Lobina, Luca Manchia, Leonardo Mascia, Pietro Arcamone, Fabio Mascia ed Andrea Delias.