Il Sassari calcio Latte Dolce continua la sua marcia di avvicinamento allo start della prossima stagione della serie D e, intanto, apprende con entusiasmo di essere stato inserito nel tabellone principale della Tim Cup 2020/2021. Lo fa lavorando sotto lo sguardo attento di mister Stefano Udassi e del suo staff tecnico. Lo sta facendo grazie ad una serie di test e allenamenti congiunti, utili a rodare gambe e schemi e propensione e spirito d’insieme. Lo ha fatto, lo fa è lo farà allenandosi sul sintetico del “Basilio Canu” di Sennori. Lo ha fatto lavorando negli spazi ad hoc del “Borgo degli Ulivi” di Sorso, luogo in cui ieri si è concluso il ritiro pre campionato e dove il gruppo ha potuto cementare la sua conoscenza e consolidarsi per dare un valore aggiunto al suo essere squadra.
Stefano Udassi, allenatore del Sassari calcio Latte Dolce: «Che squadra sarà il Sassari calcio Latte Dolce? Da uomini di calcio sappiamo che spetta sempre e solo al campo dirlo. Ma è chiaro che in questa fase, quella successiva all’estate del mercato, quella della preparazione, dei test sul campo e del formarsi della giusta amalgama, tutte le componenti del team sono impegnate a dar forma al progetto calcistico, perché sia pronto alla nuova sfida e possa esprimersi ai migliori livelli possibile. Lontano da ogni forma di presunzione, ma forti della necessaria ambizione e della giusta consapevolezza. Stiamo lavorando per costruire una squadra che abbia grande mentalità. E che abbia una forte identità. Una squadra che sappia imporre il proprio gioco, ma che nei momenti in cui serve, sappia anche soffrire. Ma sappia soffrire insieme. Quella che voglio è una squadra dotata di grande dinamismo e grande tecnica in fase di possesso: i presupposti perché ciò accada ci sono, considerate le caratteristiche dei singoli giocatori che ho a disposizione. Ma voglio anche una squadra che abbia grande aggressività e allo stesso tempo predisposizione al sacrificio nel recuperare palla il più in fretta possibile. Per questo, tutti, stiamo lavorando. Siamo moderatamente soddisfatti di questa prima parte di pre campionato, ma mai accontentarsi. Dobbiamo sempre avere nella nostra testa la capacità, la determinazione e l’umiltà di voler migliorare ogni giorno, perché c’è ancora tanto da migliorare a livello di singoli e come squadra. Ognuno di noi deve impegnarsi in maniera maniacale perché questo costante processo di miglioramento resti fra le nostre priorità, di più: sia il nostro obiettivo primario. Sono convinto che questo gruppo ha nel suo dna tutte le caratteristiche della squadra che ho immaginato e che vorrei vedere esprimersi al meglio sul terreno di gioco. Abbiamo puntato su questi ragazzi, tutti indistintamente, proprio perché sappiamo quanto valgono insieme e quanto vale ognuno di loro, sotto l’aspetto umano e sotto l’aspetto professionale. Non ci nascondiamo. E non ci facciamo certo intimorire. Sappiamo, tutti, che andiamo ad affrontare una stagione importante. E sappiamo, tutti, che dobbiamo fare tutto il possibile perché possa essere ricca di soddisfazioni. Lo sappiamo e dovremo dimostrarlo. Ma soprattutto, vogliamo farlo. La Coppa Italia? Si tratta di una competizione storica che racconta di per sé la storia del calcio italiano. Avevamo dato la nostra disponibilità, ed essere inseriti nel tabellone principale della Tim Cup 2020/2021 è certamente una opportunità, e fa certamente piacere. Una sfida che un calciatore non può non accettare, con orgoglio e la giusta motivazione. Ovviamente ce la giocheremo, consci che non sarà facile, ma certi che sarà occasione di confronto ed esperienza da trasformare in energia in prospettiva».