Per gli appassionati isolani è tempo di riprendere in mano la bicicletta. L’occasione fa capolino già domenica, nel sassarese, dove la Alghero Bike ha messo in piedi la 1° edizione del Trofeo “Città di Olmedo” di ciclocross. La gara sarà valida come 5° prova della Sardinia Cross Cup 2021-2022, il circuito intitolato a Salvatore Meloni. Al via ci saranno tutte le categorie agonistiche e amatoriali. La competizione sarà inoltre valida come prova unica di campionato regionale per la categoria Esordienti di 1° anno e Donne Esordienti di 1° e 2° anno. La gara prenderà il via dal campo comunale “Luigi Deriu” di via Sardegna e vedrà la partecipazione di circa un centinaio di corridori.
Alla 10, all’interno della struttura nata per il baseball, avverrà la prima partenza riservata alla batteria da 30 minuti per Esordienti e Allievi uomini e donne, poi spazio a quella da 40’ per Juniores, Master 4-5-6-7-8 e, a seguire, il clou con la batteria dei 60’ riservata alle categorie Open, Elite Master Sport, Under 23 e Master 1-2-3.
Il tracciato, per tutti, sarà di circa 2300 metri con partenza su cemento ciclabile e numerosi ostacoli artificiali e naturali, tra i quali i dossi, l’ attraversamento di un ponticello e la tanto temuta chiocciola, con gli atleti incolonnati e alle prese col fango presente in grande quantità.
Attesi tutti i big della disciplina, desiderosi di smaltire quanto prima gli eccessi delle feste e ritrovare la forma migliore in vista delle rimanenti quattro tappe del circuito.
Sardi d’export. Il 7 gennaio la Sardegna ha scritto la storia dei Master nel bicifuoristrada nazionale. Andrea Lovicu, Master 3 della Bike Team Demurtas, ha infatti conquistato a Basiliano (Udine) un prestigioso secondo posto ai Campionati Italiani di Ciclocross. La gara è stata vinta dal pluricampione Carmine Del Riccio ma a due soli giri dal traguardo, il corridore barbaricino era ad appena 30’’ di ritardo e soltanto negli ultimi due passaggi ha dovuto issare bandiera bianca per la vittoria finale. Quello di Andrea Lovicu, che ha di recente migliorato il terzo posto di due anni fa, è il miglior risultato di sempre di un atleta sardo ai campionati italiani, e va a braccetto con il bronzo di Cristian Melis conquistato ben sette stagioni orsono.
«Durante la gara ho sofferto tantissimo il freddo – racconta il corridore nuorese, che ha un passato da agonista su strada fino al 2001 in Toscana – di giro in giro le condizioni climatiche cambiavano. Si passava dal ghiaccio al fango in un attimo”. Termometro sotto lo zero e tracciato decisamente complesso. Ingredienti che non hanno impedito ad Andrea Lovicu di dare il meglio di sé. “Si è trattato di 2500 metri estremamente tecnici – spiega il vicecampione italiano – un percorso molto diverso da quelli allestiti in Sardegna. Tante discese impegnative da guidare e passaggi in cui la differenza la fa la capacità di stare in bici piuttosto che la gamba”. Intanto, il nuorese si gode il successo e spiega il perché dal ciclocross si può nascere e alle volte rinascere, come ha provato a fare anche il campionissimo Fabio Aru.
Tra i mille partenti del Friuli in arrivo da tutto lo stivale la pattuglia sarda era piuttosto cospicua. Oltre ad Andrea Lovicu e appunto Cristian Melis, a Udine c’erano anche i campioni regionali M1 Eros Piras, il Master 2 Andrea Costanzo e il Master Sport Michael Giua. Risultati ragguardevoli sono poi arrivati anche dai giovani Gabriele Pili e Mirko Pani, giunti rispettivamente 13° e 14° dopo essere partiti dalla 69ª posizione in griglia con ben sette batterie davanti ed aver effettuato la bellezza di oltre 50 sorpassi, tra ghiaccio, fango e temperature sotto lo zero. Tra le donne, plauso per Giorgia Secchi, che ha chiuso la contesa con un ragguardevole nono posto finale.