Il meglio del “Weelchair Basketball” nazionale è pronto a sbarcare a Porto Torres. E’ tutto pronto, sul parquet del Città Unite, per le Final Four di Coppa Italia 2023 di basket in carrozzina.
La competizione, organizzata dalla FIPIC in collaborazione con il GSD Porto Torres di Bruno Falchi, si disputerà nel prossimo week end e assegnerà il secondo titolo delle stagione, dopo la Supercoppa Italiana finita nella bacheca dell’Amicacci Abruzzo.
Alla due giorni di grande sport prenderanno parte le compagini di Santo Stefano Porto Potenza Picena, Padova Millenium Basket, Briantea ’84 Cantù e Dinamo Sassari. Si tratta delle quattro squadre, due per raggruppamento, meglio classificate al termine del girone d’andata del massimo campionato.
La due giorni permetterà agli spettatori di godere dal vivo della gesta di big internazionali della disciplina, come gli implacabili cecchini azzurri Filippo Carossino (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Sabri Bedzeti e Andrea Giaretti, questi ultimi in forza al Santo Stefano e prossimi, come il primo, a rappresentare la Nazionale Italiana ai mondiali di Dubai in programma nel prossimo mese di giugno. Con loro scenderanno sul parquet turritano, tra gli altri, anche l’asso della Dinamo LAB Robin Poggenwisch, playmaker di grande temperamento, e il francese in forza al Millenium Padova Abdelghani Boughania.
«Sarà un week end che proietterà Porto Torres alla ribalta nazionale – annuncia con entusiasmo Bruno Falchi, numero uno del GSD Porto Torres, società che ospita l’evento – la nostra tradizione ai massimi livelli del basket in carrozzina è ormai radicata in città. Sono certo che saranno numerosi gli appassionati decisi a spendere il proprio week end al palazzetto,»
Il GSD Porto Torres, in serie a dal 1997, non è nuovo nell’organizzazione di eventi di respiro internazionale. «Nel 2003, in collaborazione con la storica ANMIC Sassari, ospitammo i Campionati europei, poi vinti dall’Italia – aggiunge Bruno Falchi – fu un successo sotto tutti i punti di vista.»
Il successo dell’evento del 24-25 marzo sta invece tutto nella formula, chiara e certa di far vivere pomeriggi di pura adrenalina. Si parte venerdì con le due gare di semifinale (Santo Stefano-Padova, ore 16) e Cantù-Dinamo (ore 18,30). Le vincenti accederanno alla finalissima, in programma sabato ore 18. Alle perdenti, la finalina di consolazione per la conquista del 3°/4° posto in programma, sempre sabato, alle 15,30. A seguire, prima della finalissima, è in calendario anche un’esibizione di karate con il coinvolgimento di diverse società sportive del territorio.
La competizione sarà trasmessa in diretta streaming dall’emittente Directasport mentre la finale ha conquistato un prestigioso spazio nel palinsesto di RAI Sport che trasmetterà in diretta la gara integrale.
Non di poco conto anche il versante turistico. La competizione porterà infatti nelle strutture del territorio circa 150 persone, tra atleti, dirigenti, arbitri e addetti ai lavori.
«Sarà una grande boccata d’ossigeno per tutti – la chiosa di Bruno Falchi – il miglior modo per ripartire dopo gli anni bui della pandemia.»