Una tripla di Juan Manuel Fernandez all’ultimo secondo ha punito la Dinamo Banco di Sardegna a Trieste, al termine di un match che la squadra di Gianmarco Pozzecco ha condotto a lungo ma non è mai riuscita a chiudere definitivamente, subendo nel finale il ritorno della squadra friulana.
La Dinamo era arrivata a Trieste fortemente determinata a tornare al successo in campionato, dopo lo stop interno con la Dolomiti Energia Trentino. E la squadra fin dall’inizio è sembrata rispondere alle aspettative. Quattro punti avanti al 10′, 24 a 20, 10 al riposo, 34 a 44. Anche in avvio di terzo quarto la musica non è cambiata ma Trieste è riuscita a restare in partita, nonostante il netto divario a favore della Dinamo sia nei rimbalzi, sia nei falli, oltreché nel punteggio. Al 30′ il tabellone segnava 53 a 64.
In avvio di ultimo quarto niente induceva a pensare ad un clamoroso ribaltone, anche perché la Dinamo continuava a comandare gioco e punteggio ma un’improvvisa flessione consentiva a Trieste di rifarsi sotto sul -6, 64 a 70 al 34′.
Dinamo nuovamente sul +10 con Stefano Gentile e Dyshawn Pierre ma Trieste ci ha sempre creduto e, negli ultimi 150″, la partita è cambiata, volgendo dalla parte friulana. Trascinata da Deron Washington e Juan Manuel Fernandez, la squadra di casa ha piazzato un break di 7 a 0 in una manciata di secondi, riportandosi a -1 al 38′: 74 a 75.
A decidere, alla fine, dopo un 1 su 2 ai liberi di Marco Spissu, sull’80 a 82, allo scadere è arrivata la tripla di Juan Manuel Fernandez a gelare la Dinamo: 83 a 82. Trieste bissa la vittoria del girone d’andata e sale a quota 12, agganciando Pistoia al terz’ultimo posto. La Dinamo, sconfitta nonostante il dominjo ai rilbalzi (50 a 30, 11 di Dyshawn Pierre, 10 di Miro Bilan), resta seconda con 4 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, Brescia e Milano, ma la Virtus Bologna capolista ora è lontana 6 lunghezze.
La sconfitta non va giù a coach Gianmarco Pozzecco.
«È la seconda partita che perdiamo con un tiro rocambolesco, ma non dovevamo arrivare a quel momento. Se dai l’opportunità alla squadra avversaria di rientrare in partita ti esponi a un rischio del genere. Abbiamo battuto tutti i record della sfiga perdendo due partite di fila all’ultimo tiro così, al di là di questo voglio fare i complimenti a Trieste che ha giocato una partita vera, di grande energia fino alla fine, maschia. Faccio i complimenti a Eugenio e tutti i ragazzi, sono contento per loro. Voglio anche ringraziare il pubblico di Trieste per l’affettuosa accoglienza che mi riserva sempre, per me ha grande valore.»
«Questi ragazzi hanno un grande senso di responsabilità rispetto a tutto quello che succede in campo, sono intelligenti, ci tengono e quando facciamo errori in attacco lo subiamo e questo si riflette poi in difesa – ha aggiunto Gianmarco Pozzecco -. Capita ancora di più quando la squadra avversaria rincorre e accelera. Oggi abbiamo pagato l’aggressività di Trieste che ha usufruito del nostro smarrimento dopo gli errori in attacco, noi abbiamo sbagliato concedendo loro facili transizioni offensive. Commettere fallo sistematico? No, non tornerei indietro, ci sono due filosofie una spinge per il fallo sistematico, una corrente più europea, sperando nell’errore dell’avversario. Oggi Trieste è stata bravissima a cronometro fermo. Da allenatore sono più dispiaciuto per i miei ragazzi perché li ho visti affranti e non mi è piaciuto come abbiamo giocato gli ultimi tre minuti – ha concluso il coach della Dinamo -, una squadra così esperta come la nostra non può concedersi errori così.»
Allianz Pallacanestro Trieste – Dinamo Banco di Sardegna 83 a 82
Parziali: 20 a 24, 14 a 20, 19 a 20, 30 a 18
Progressivi: 20 a 24, 34 a 44, 53 a 64, 83 a 82
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica, Peric 3, Fernandez 23, Jones 17, Hickman 10, Cervi 2, Washington 8, Janelidze n.e., Cavaliero 5, Da Ros 2, Mitchell 11, Justice 2. All. Eugenio Dalmasson.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 4, Bilan 15, Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 12, Magro n.e., Pierre 13, Gentile 9, Coleby 2, Vitali 12, Jerrells 15. All. Gianmarco Pozzecco.
Arbitri: Manuel Mazzoni, Mauro Belfiore, Andrea Bongioni