Finisce alla Camera dei deputati il caso della Pallavolo Capo d’Orso di Palau, costretta a giocare nonostante la morte della presidente Rosanna Anna Frediani.
A presentare l’interrogazione è stato il deputato della Lega, Dario Giagoni che dichiara: «Rosanna ha dedicato 50 anni della sua vita a tutto questo, lo ha dedicato a una passione pura e semplice che dopo la sua dipartita ha portato tutte le sue ragazze a esprimersi con parole di amore e riconoscenza. Una riconoscenza che meritava anche da parte della Fipav che, contro ogni logica e contro la volontà della stessa squadra avversaria concorde con il rinvio, ha deciso di far giocare lontano dall’isola le orsette il giorno del funerale di Rosanna, precludendo la possibilità di quell’ultimo importante abbraccio di stima e riconoscenza».
«Mi chiedo e mi domando se non fosse il caso di rivedere le regole etiche della Fipav, perché oltre le norme, oltre la natura giuridica di un campionato, si ha la sensazione che ci si stia allontanando sempre di più dalla componente umana – conclude Dario Giagoni -. Tale quesito intendo porlo anche al ministro per lo Sport, in quanto ritengo che sia totalmente inutile vincere le medaglie, salire perfino sul tetto del mondo, se poi ci si dimostra incapaci di mostrare rispetto e provare sentimenti di vicinanza e di amore per chi dell’amore per lo sport ha fatto la guida della sua esistenza.»
Antonio Caria