Avventura, agonismo e solidarietà sono alcune delle motivazioni che spingono Fabrizio Musu ed Igor Nonnis a partecipare al Panda Raid 2020 in programma dal 6 al 14 marzo dalla Spagna al Marocco. La Porto Cervo Racing sostiene i suoi portacolori che prenderanno il via all’evento internazionale, un progetto sportivo benefico-umanitario giunto alla dodicesima edizione.
«Con il numero 390 sulle fiancate di una Panda 4×4 Trekking del 1995 – dice Fabrizio Musu – saremo l’unico equipaggio sardo, fra gli oltre 350 iscritti, ad affrontare le difficoltà del deserto africano. Con Igor abbiamo sempre pensato di prendere parte ad un evento internazionale su fondo sterrato, così la scelta è ricaduta sul Panda Raid. Entrambi siamo appassionati di motori, ci siamo conosciuti in occasione dei rally, disputando assieme diverse gare, io come navigatore e Igor come pilota. Fin dalle prime gare abbiamo trovato un buon feeling, che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti nelle classifiche assolute. Panda raid è una competizione unica nel suo genere, nello ‘stile cross country’ con finalità benefico-umanitaria che si svolge ogni anno in primavera, nei territori del sud del Marocco. Oltre all’aspetto agonistico e sportivo, ci ha colpito l’aspetto umanitario e di solidarietà. Ogni anno, l’organizzazione del Panda Raid in accordo con le associazioni locali, devolve una parte della quota di iscrizione per contribuire alla realizzazione di importanti progetti. Da un punto di vista simbolico, ogni equipaggio deve portare del materiale scolastico da destinare alle scuole.»
L’obiettivo principale di Panda Raid è l’avventura senza troppa tecnologia che implica sfidare i deserti del sud del Marocco a bordo di una Panda. Il percorso, di una lunghezza totale di circa 3500 chilometri, sarà composto da sette tappe di cui sei cronometrate, con diverse difficoltà di lunghezza, terreno e condizioni climatiche.
«Al termine di ogni tappa sistemeremo la macchina per la giornata successiva – spiega Igor Nonnis -, per me sarà un’esperienza nuova, sia dal punto di vista della guida, che della meccanica, perché nonostante la mia professione sia il meccanico, mi troverò in qualche fase non simile al mio lavoro quotidiano. Il 6 saremo in Spagna per le verifiche sportive e tecniche e da li imbarcheremo alla volta del Marocco. Il 7 mattina partirà la prima tappa, affronteremo prove impegnative della lunghezza di 300-400 chilometri al giorno e, tenuto conto dei chilometri da percorrere, ci alterneremo alla guida. L’arrivo è fissato il 16 marzo a Marrakech. E’ fondamentale il supporto della nostra scuderia Porto Cervo Racing che ringraziamo insieme ai partner che ci sostengono.»
L’equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
Programma Panda Raid 2020:
Tappa 0: Almería > Nador > Lago Mohamed V (80 km)
Tappa 1: Lago Mohamed V > Bouarfa (414 Km)
Tappa 2: Bouarfa > Región de Errachidia (283 Km)
Tappa 3: Región de Errachidia > Merzouga (235 Km)
Tappa 4: Merzouga > Tazoulait (248 km)
Tappa 5: Tazoulait > Tansikht (318 Km)
Tappa 6: Tansikht > Marrakech (305 km)
La presentazione. La conferenza stampa di presentazione dell’equipaggio della Porto Cervo Racing Fabrizio Musu e Igor Nonnis, e il progetto “Panda Raid 2020” sarà presentato giovedì 27 febbraio, alle 12.00, all’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, in viale Trieste 186 a Cagliari.