ln Liguria la Techfind rimedia una sconfitta (63-49) ma la tegola più pesante riguarda l’infortunio di Makurat, che ha rimediato la rottura del tendine d’achille nell’allenamento di venerdì. Per lei stagione finita. Dopo il terzo turno di campionato, il bilancio giallonero è di due sconfitte e una vittoria.
La gara – La Spezia, senza Castellani (infortunata), schiera Zolfanelli, Nerini, Colognesi, N’guessan e Guzzoni. Selargius va in quintetto con Mura, Granzotto, Ceccarelli, Srot e Aispurua. Dopo i due tiri liberi a segno di Srot, la Spezia sigilla un parziale di 9-0, poi la Techfind si sblocca con Pandori e Pinna. Le rotazioni ridotte lasciano infatti spazio anche alle giovani del vivaio che conquistano minuti importanti, ma la serata al tiro è una di quelle da dimenticare per tutto il collettivo. Delboni e Zolfanelli portano ancora avanti le sue fino al massimo vantaggio (22-9). La reazione selargina arriva con Granzotto, Srot e Ceccarelli, chiamate a fare gli straordinari dopo la defezione di Makurat. Si va all’intervallo lungo sul 36-20.
Nel terzo periodo la partita è più combattuta, con capitan Ceccarelli a guidare la reazione sarda ma la Cestistica trova punti importanti anche dalla panchina (53-32). Il divario è ampio e anche nel quarto periodo le padrone di casa amministrano il vantaggio. Righi fa entrare in campo anche Valenti e Poddighe: per quest’ultima arrivano i primi punti in serie A. La Spezia vince contro la Techfind 63-49 in una serata veramente difficile al tiro (29% dal campo rispetto al 45% delle liguri), dove anche a rimbalzo le sarde hanno sofferto (46 rt contro 35). Della Techfind, Ceccarelli è la sola in doppia cifra (12), quattro invece le liguri oltre i dieci punti (Colognesi, Zolfanelli, Guzzoni, Templari).
Parla il coach Simone Righi: «Siamo stati molto condizionati dall’infortunio occorso a Makurat in settimana, non nascondo che sia stato un duro colpo per la squadra. La trasferta, neanche, è stata semplice. Per quanto riguarda la partita, non siamo partiti con l’energia giusta, abbiamo subìto dai primi due quarti la loro aggressività ed energia. Sono state su tutte le palle vaganti e più efficaci di noi nell’uno contro uno. Nel terzo quarto abbiamo provato a reagire ma La Spezia è stata brava ad amministrare il vantaggio. Dobbiamo ripartire dalla difesa e dall’aggressività che abbiamo dimostrato negli ultimi due quarti della gara».
Spezzina: Nerini 0, Colognesi 10, Zolfanelli 10, N’guessan 6, Guzzoni 13, Templari 10, Castellani 0, Pini 4, Delboni 6, Guerrieri 2, Ratti 0, Amadei 2.
Techfind: Mura 4, Granzotto 9, Ceccarelli 12, Srot 8, Pandori 2, Pinna 9, Vargiu 0, Valenti 1, Poddighe 4, Aispurua 0. All. Righi.
Parziali: 13-9, 23-11, 17-12, 10-17.