La Techifnd Selargius esce a testa alta dal PalaMariotti, dove la Cestistica Spezzina si aggiudica gara 1 dei playoff. La gara non si è mai sbilanciata verso una compagine, ma è stata sempre equilibrata a parte il quarto periodo, quando le padrone di casa hanno inflitto alle sarde un parziale di 8-0 che ha cambiato le sorti di gara. Risultato finale 51-44. Doppia cifra per Mura (12) e Granzotto (11), 11 i rimbalzi di Aispurua.
La gara – La Spezia schiera il quintetto titolare: Colognesi, Templari, Castellani, Delboni, Guzzoni, Selargius replica con Granzotto, Mura, Ceccarelli, Srot e Aispurua. L’inizio è contratto per entrambe le compagini, con polveri bagnate al tiro. Colognesi e Castellani sbloccano il referto di gara, Aispurua lo fa per le sue. La difesa di La Spezia costringe le sarde a forzare tiri da fuori e sono sempre le padrone di casa ad arpionare più rimbalzi, specialmente nella metà campo offensiva dove capitalizzano gli extra possessi. Il recupero di Mura propizia la tripla di Granzotto che porta al primo vantaggio selargino (5-7). Le liguri replicano sempre dalla lunga distanza con Pini e il primo quarto si chiude 8-9. La seconda frazione si apre con un bel semigancio di Srot. Dall’altra, è Castellani a guidare l’attacco di casa. Da 8 metri Granzotto firma un nuovo pareggio (14-14) ma poi Zolfanelli inizia a scaldare la mano e così Colognesi che diventa un fattore sotto canestro. Granzotto confeziona un gioco potenziale da tre punti e anche Mura trova il canestro, poi Castellani risponde con tutto il suo talento. Si va all’intervallo lungo sul 24-21.
Terzo quarto inizialmente a favore delle bianconere, con Zolfanelli che allunga il vantaggio da tre (29-23), ma di lì in poi anche capitan Ceccarelli sblocca il suo referto personale e la difesa diventa più aggressiva con l’entrata di Pinna. Selargius corre inoltre in contropiede, costringendo coach Corsolini al time-out (31-30). Quattro punti consecutivi di Mura poi i canestri di Aispurua riportano di nuovo avanti le sarde che chiudono il terzo quarto 33-38. Nel quarto periodo è invece il collettivo ligure a prendere definitivamente le redini della gara: Castellani e Zolfanelli ricuciono lo strappo (37-38), poi Pini dai 6.75 apre le danze per un parziale bianconero letale di 8-0. Selargius centra il canestro solamente con Srot e Mura, La Spezia invece dimostra perché ha chiuso la stagione regolare al 2° posto: colma di terminali offensivi, questa sera trova tre giocatrici in doppia cifra, tra cui Colognesi che segna 2 punti pesanti e in più ruba una palla nella metà campo difensiva. Un altro dato interessante: la panchina bianconera fattura 22 canestri, quella giallonera due. Va da sé che Selargius finisce la benzina e la sirena finale premia La Spezia col risultato di 51 a 44.
«Abbiamo dimostrato che siamo nelle condizioni di giocare una partita ad alta intensità, le ragazze sono state davvero brave a mettere sabbia negli ingranaggi di La Spezia – ha commentato coach Simone Righi al termine della partita -. Il terzo quarto è stato magistrale, mentre è mancato qualche dettaglio negli ultimi dieci minuti di gara. Siamo consapevoli che giovedì in casa possiamo giocarcela fino in fondo con la voglia poi di tornare qua per sfoderare tutte le nostre carte in gara 3. Sarà fondamentale adesso non abbattersi ma prendere energia e coraggio da questa partita perché l’abbiamo giocata a viso aperto, conservando morale e fiducia per l’appuntamento davanti al nostro pubblico.»
Cestistica Spezzina – Techfind San Salvatore Selargius 51 a 44
Spezzina: Colognesi 11, Templari 2, Castellani 14, Delboni, Guzzoni 2, Nerini 2, Zolfanelli 11, Pini 8, N’guessan 1, Guerrieri, Ratti, Amadei. All. Corsolini.
Techfind: Aispurua 8, Mura 12, Granzotto 11, Ceccarelli 5, Srot 6, Pandori 2, Pinna, Vargiu, Corongiu, Valenti. All. Righi.
Parziali: 8-9, 16-12, 9-17, 18-6.
Nella foto di copertina, Francesca Mura (Techfind). Credits: Ciccotto-Loddo.