La Techfind San Salvatore si rialza dopo la battuta d’arresto di sabato scorso contro la capolista Brixia e supera al PalaVienna la Virtus Cagliari con il risultato di 69-54. Dopo un avvio reso complicato dalla grande energia delle ospiti, il San Salvatore ha preso il giusto abbrivio grazie anche all’ottima prova balistica di capitan Granzotto, autrice di 24 punti.
La gara. Assente coach Roberto Fioretto causa squalifica, l’assistente Filippo Demuro schiera un quintetto composto da Simioni, Granzotto, Manzotti, Cutrupi ed El Habbab. Ferazzoli risponde con le ex Lussu e Brunetti assieme a Podda, Pellegrini e Zolfanelli.
Le ospiti partono bene e mettono grande energia nella metà campo difensiva. La Techfind fatica a prendere dei tiri di qualità e deve fare i conti con delle percentuali piuttosto deficitarie, ma alla lunga si porta in parità (16-16).
Nel corso del secondo quarto il San Salvatore piazza l’allungo cona 6 punti in fila di una ispiratissima Granzotto, che permette alle sui di mettere la testa avanti. La Virtus stavolta fatica a imbastire una contromossa, allora le giallonere volano grazie a un nuovo break di 11-0 che regala il 35-26 alla pausa lunga.
Al rientro dopo l’intervallo la Virtus prova nuovamente a tornare in partita grazie ai canestri di Zolfanelli e Brunetti che valgono il -5. Dopo il timeout chiamato da Demuro, la Techfind cambia nuovamente marcia: le percentuali al tiro crescono, e a metà del terzo quarto arriva il primo vantaggio in doppia cifra con la bomba della solita Granzotto (42-31). Le cagliaritane cercano di tenersi a contatto ma devono fare i conti con i problemi di falli di Zolfanelli, e all’ultimo mini intervallo scivolano sotto di 13 (48-35).
Negli ultimi dieci minuti la Techfind controlla senza affanni toccando anche il +20. Le ospiti tentano un ultimo assalto con i canestri di Brunetti e Zolfanelli, ma ormai è troppo tardi: il derby ha già preso la strada di Selargius. Il risultato finale che recita 69-54 per la squadra di Fioretto, che difende il quarto posto in classifica e guarda con fiducia ai prossimi appuntamenti.
Così coach Roberto Fioretto: «Avevo grande fiducia nel mio staff, che infatti ha condotto egregiamente la partita – spiega – siamo partiti con qualche difficoltà, ma pian piano siamo riusciti a venire fuori. Abbiamo passato tutta la settimana a ripeterci di non guardare la classifica per non correre il rischio di sottovalutare la Virtus, ma nei primi due quarti abbiamo commesso proprio questo errore. Siamo stati poco intensi. Nel secondo tempo, invece, l’atteggiamento è cambiato e abbiamo costruito un vantaggio poi controllato con serenità nel finale. Non è stata forse una partita bellissima, ma siamo soddisfatti per il risultato».
Techfind San Salvatore Selargius – Virtus Cagliari 69-54
Techfind: Simioni 3, Granzotto 24, Manzotti 21, Cutrupi 4, El Habbab 8, Melis, Mura 2, Pandori 5, Pinna, Loddo n.e., Ceccarelli 2, Demetrio Blecic. All. Filippo Demuro.
Virtus Cagliari: Zolfanelli 13, Brunetti 8, Lussu 8, Podda 12, Pellegrini Bettoli 2, Ledesma n.e., Lai ne, Savatteri 9, Pala, Pilleri 2, Salvemme, Conte n.e.. All. Ferazzoli
Parziali: 16 a 16; 35 a 26; 56 a 35, 69 a 54.