La battaglia del PalaVienna sorride alla Techfind San Salvatore, che si aggiudica il derby contro il CUS Cagliari (59-51 il finale) e sale a quota 8 punti in classifica. In un match contrassegnato da grande agonismo e intensità, le giallonere sono riuscite a mantenere i nervi saldi, e nel finale hanno piazzato l’affondo giusto guidate da Rosellini, top scorer con 18 punti. Decisiva anche la doppia-doppia di Cutrupi (15 punti e 13 rimbalzi), mentre è stato positivo il rientro di Zitkova, anche lei protagonista di alcuni canestri importanti negli ultimi minuti.
La gara. In avvio la Techfind fatica a venire a capo dell’arcigna difesa delle ospiti e si stacca sul -7 (9-2) dopo una fiammata dall’arco di Puggioni. Cutrupi porta le sue sul -4, ma la reazione non ha seguito: il CUS gioca con grande intensità nelle due metà campo e arriva a doppiare le giallonere sul 18-9 in seguito a un canestro di Cecili. Ancora una volta, però, le giovani locali offrono un buon contributo in uscita dalla panchina, e il San Salvatore si rialza: dopo aver chiuso in crescendo il primo periodo, le selargine girano l’inerzia in proprio favore pareggiando a 20 e poi sorpassando grazie a una bomba di Pandori. Le universitarie faticano a replicare, allora la Techfind arriva a toccare anche il +9 prima di andare alla pausa di metà gara in vantaggio sul 32-25.
Nel terzo quarto la lotta tra le due formazioni si fa ancora più aspra: il CUS riprende a difendere con l’intensità di inizio gara e concede al San Salvatore appena 6 punti in 10 minuti. I canestri di Saias, allora, consentono alla squadra di Federico Xaxa di riportare la sfida in perfetta parità al 30’ sul 38-38.
L’ultima frazione è contrassegnata dall’agonismo tipico dei derby: Zitkova e Ljubenovic sono protagoniste di un botta e risposta dall’arco dei tre punti che infiamma la contesa, e a 3 minuti dal termine l’equilibrio non è ancora scalfito. A prendere per mano il San Salvatore verso la vittoria ci pensa allora Rosellini, con 5 punti consecutivi che piegano definitivamente le resistenze dell’avversario e consegnano alle selargine il quarto successo in campionato.
«Era una partita da vincere assolutamente – commenta coach Roberto Fioretto – come preventivabile la gara è stata nervosa e caratterizzata sia dalle difese dure che dalle percentuali non ottimali. Sono contento perché abbiamo saputo reagire a un inizio difficoltoso e tenere la gara sui giusti binari. Ci sono stati alcuni momenti critici in cui il CUS ha recuperato il gap, ma la squadra ha tenuto botta ed è riuscita a chiudere i giochi. È un segnale di crescita, perché in altre circostanze, forse, si sarebbe abbattuta lasciando campo all’avversario.»
Techfind San Salvatore Selargius – Cus Cagliari 59 a 51
Techfind Selargius: Rosellini 18, El Habbab, Cutrupi 15, Ceccarelli 2, Zitkova 13, Vargiu n.e., Uda ne, Mura 2, Pandori 5, Pinna 4, Valenti, Demetrio Blecic. Allenatore Roberto Fioretto.
Cus Cagliari: Puggioni 8, Caldaro 8, Saias 7, Prosperi 9, Ljubenovic 7, Aymerich n.e., Martis n.e., Striulli n.e, Cecili 10, Niola 2, Gagliano, Piludu n.e. Allenatore Federico Xaxa.
Parziali: 13-18; 32-25; 38-38.
Arbitri: Mulas di Quartu Sant’Elena e Zara di Oristano.