La Villacidrese ha conquistato un altro punto in casa, pareggiando 0-0 contro la capolista Sassari Calcio Latte Dolce. Può sorridere la squadra di Graziano Mannu dopo la decima giornata del campionato di Eccellenza. Nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, a causa della doppia ammonizione rimediata da Bruno, i gialloblù hanno ben tenuto il campo, sfiorando addirittura il gol.
Al Comunale si giocava di fatto il big match del turno, tra la Villacidrese terza in classifica ed il Sassari Calcio Latte Dolce primo. L’avvio di gara però non ha visto tante occasioni da gol. Gli ospiti ci hanno provato due volte su calcio di punizione, ma Quiriti è stato attento a respingere su Cabeccia, mentre i locali hanno provato a colpire con Aru e Palermo.
Nel secondo tempo il contrasto di Bruno su Padovani è stato giudicato da giallo per l’arbitro. Il difensore, già ammonito, ha dovuto così abbandonare il campo dopo neanche due minuti della ripresa e lasciare i suoi in dieci. La Villacidrese però non ha pagato l’inferiorità numerica, si è ben disposta in campo anche grazie allo spirito di sacrificio di tutti i giocatori rimasti sul terreno di gioco. Pinna ha sfiorato addirittura il gol con una bella conclusione sul primo palo, salvata in angolo da Congiunti. Il Sassari Latte Dolceha tenuto il possesso, ma ha faticato a sfondare. Padovani ha sparato alle stelle una buona chance, mentre è stato bravo Quiriti in uscita su Scognamillo. L’ultimo brivido è stato il colpo di testa di Cirronis, alto su cross da calcio d’angolo di Muscas. Lo 0 a 0 ha permesso alla Villacidrese di conquistare un altro punto prezioso contro una delle formazioni pretendenti alla vittoria finale.
«Da fuori non sembrava di giocare in dieci contro undici – il commento a fine partita di mister Graziano Mannu -. La squadra si è sacrificata, è riuscita a stare sul pezzo contro una delle più forti del campionato. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi e ringraziare il pubblico che ha pareggiato l’uomo in meno, oggi i nostri tifosi sono stati fenomenali. In dieci abbiamo avuto forse noi le occasioni più nitide per segnare, sulla loro occasione è stato bravo Quiriti.»