Prima sconfitta stagionale per l’Hermaea Olbia, che al PalaGeorge di Brescia cede in tre set alla Banca Valsabbina Millenium nel quarto turno del campionato di A2 Femminile. Nulla da fare, dunque, per il sestetto di Dino Guadalupi, che ha lodevolmente tenuto botta nel primo set, salvo poi arrendersi sotto i colpi delle padrone di casa, autorevoli candidate alla promozione nella massima categoria. Da segnalare l’assenza del capitano e libero titolare Giorgia Caforio, fermata da un problema fisico e sostituita da Silvia Formaggio. Le galluresi proveranno a rifarsi mercoledì sera a Golfo Aranci, quando riceveranno la visita della neopromossa Assitec Sant’Elia guidata dall’ex tecnico Emiliano Giandomenico.
La gara. L’Hermaea si presenta al PalaGeorge con Allasia in diagonale con Renieri, Babatunde e Barbazeni centrali, Miilen e Maruotti in posto 4, mentre il libero è Formaggio. Brescia invece schiera Morello al palleggio, Bianchini opposto, Ciarrocchi e Fondriest al centro, Cvetnic e Tanase in banda, Scognamillo libero.
L’inizio è equilibrato, con le due formazioni che vanno a braccetto fino a quota 6, poi l’Hermaea – priva di timori reverenziali – beneficia di una bella fiammata di Renieri per portarsi in vantaggio di due lunghezze (9-7). Le lombarde riportano presto la sfida sul punto a punto e tentano un primo strappo sul 18-15, con coach Dino Guadalupi che spende il timeout e inserisce Gerosa al posto di Barbazeni. Le ‘leonesse’ continuano a premere sull’acceleratore e con un ace di Cvetnic (spesso determinante in battuta) guadagnano anche il +5. Nel finale di set l’inerzia resta nelle mani delle padrone di casa, che chiudono il conto sul 25-19 grazie alla fast di Fondriest.
Complicato l’avvio di secondo set per le ‘aquilotte’ biancoblù, subito sotto sul 5-1 con il servizio vincente di Tanase. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea si risistema a muro e rosicchia qualche punto alle avversarie, che fanno però leva su una scatenata Cvetnic e prendono il largo sul 12-6. Il tecnico olbiese fa ricorso alla panchina inserendo Severin in regia, con Fezzi e Minarelli in banda, e qualche segnale di risveglio arriva (-3 sul 17-14 con un’invenzione di Severin). Brescia, a tratti devastante al servizio, non sbanda negli scambi decisivi, e pian piano scava il solco fino ad archiviare la pratica sul 25-15 dopo un attacco out di Babatunde.
Più equilibrata la terza frazione di gioco, con le isolane che tengono il ritmo delle ‘leonesse’ fino a sorpassarle sul 13-12. Il tecnico lombardo Beltrami chiama a rapporto le sue giocatrici, che riprendono velocemente in mano le redini del match spegnendo definitivamente le resistenze dell’Hermaea, sconfitta sul 25-17 con punto finale firmato da Bartesaghi.
«Per metà del primo set ci siamo espressi in maniera ordinata, mettendo in pratica il piano partita – commenta l’allenatore dell’Hermaea Dino Guadalupi – in quel frangente abbiamo dato il 100%, esprimendo il massimo di ciò che possiamo fare in questo momento. Dall’altra parte però c’era una squadra forte ed esperta, che ha iniziato a variare i colpi, ed è a quel punto che sono saltati i nostri meccanismi. Potevamo fare di meglio. Il campionato di A2? L’ho ritrovato parecchio cambiato rispetto a due anni fa ci sono tante giocatrici nuove e, in generale, ritengo che il nostro girone sia caratterizzato da un livellamento verso l’alto.»
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Hermaea Olbia 3-0 (25-19; 25-15; 25-17)
Brescia: Blasi, Fondriest 7, Ciarrocchi 9, Bianchini 15, Giroldi, Sironi, Cvetnic 9, Tenca, Tanase 11, Scognamillo L, Bartesaghi 2, Caneva, Morello 1. Allenatore: Beltrami.
Hermaea: Babatunde 5, Barbazeni 3, Allasia 4, Fezzi 2, Miilen 7, Renieri 9, Minarelli, Maruotti 1, Caforio, Severin 1, Gerosa, Formaggio L. Allenatore: Guadalupi.
Arbitri: Kronaj e Scotti.