Il conto alla rovescia per l’inizio della Poule Salvezza è quasi terminato, e l’Hermaea lavora intensamente a Golfo Aranci per farsi trovare pronta all’appuntamento fissato – salvo sorprese dell’ultimo momento – per il prossimo 28 febbraio.
Dopo aver concluso la prima fase all’ottavo posto con 18 punti, la squadra gallurese non ha messo da parte il sogno di partecipare ai playoff promozione. Per riuscire nell’intento, però, sarà necessario scalare posizioni per centrare il primo posto nella seconda parte del torneo. Un obiettivo ambizioso ma non impossibile, perché l’Hermaea, nei primi 5 mesi di stagione, ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti.
«La sosta ci è servita – dice il tecnico Emiliano Giandomenico – le ragazze hanno avuto a disposizione una settimana di stop totale, che hanno impiegato per raggiungere le famiglie. Credo sia stato un toccasana per loro, perché ha permesso di sciogliere la tensione e ricaricare le batterie. Una volta tornati in palestra ci siamo concentrati prima sul lavoro fisico, poi su quello tecnico. Da qualche giorno, invece, abbiamo ripreso dei concetti di gioco per arrivare pronti alla prima gara della Poule Salvezza. Giovedì abbiamo affrontato anche un test amichevole contro Palau che mi ha dato delle buone risposte. Sono fiducioso, la squadra ha grande voglia di riprendersi ciò che le è stato tolto nella prima fase. La situazione in infermeria migliora e ci auguriamo di poter essere al più presto al completo.»
Il quadro delle partecipanti alla corsa salvezza non è ancora definito. Busto Arsizio ambisce ancora a un posto nella Poule Promozione, ma per ottenerlo dovrà conquistare una vittoria piena nel recupero con Pinerolo. In caso contrario sarà Sassuolo a giocarsi l’accesso alla post season.
«Ci sono troppe variabili in gioco – evidenzia – è difficile farsi un’idea dei valori in campo. Ravenna ha sicuramente un’ottima squadra, e potrà contare anche sul rientro di Grigolo. Un fattore da tenere in considerazione sarà la lunghezza delle trasferte: dovremmo affrontarne alcune parecchio impegnative come Martignacco, Montecchio e Talmassons. Il livello medio è alto, ma saranno le prime due o tre giornate a dirci esattamente come stanno le cose. Noi sappiamo di non essere inferiori a nessuno e vogliamo prenderci quei punti che ci sono sfuggiti nella prima fase. La squadra li merita, perché non ha mai smesso di lavorare con impegno e fiducia. Sono convinto che faremo bene.»