Il primo round del doppio confronto ravvicinato tra Hermaea Olbia e Talmassons premia le friulane, vittoriose per 3 set a 0 a Golfo Aranci nella sfida valida per la terza giornata di ritorno della Poule salvezza. Le due settimane di inattività causa Covid si sono fatte sentire per il sestetto di Giandomenico, in campo appena tre giorni dopo la fine dell’isolamento domiciliare. Le biancoblù, ancora prive dell’infortunata Barazza, hanno condotto per larghi tratti del primo set, salvo poi alzare progressivamente bandiera bianca di fronte all’ottima prestazione delle ospiti guidate da Tirozzi e Cutura.
La gara. Buona partenza dell’Hermaea, che vola presto sul +5 (9-4) con l’attacco vincente di Korhonen. Barbieri ricorre alla panchina per far entrare in gara le sue, ma le galluresi mantengono saldamente l’inerzia grazie all’abilità nel sfruttare le sbavature avversarie. Dopo il timeout Dalla Rosa prova a suonare la carica (16-13), le diagonali da posto quattro di Ghezzi respingono inizialmente l’assalto, poi Tirozzi rimette in scia Talmassons con il block out del -2. Giandomenico chiama il tempo, ma le friulane insistono: il primo tempo out di Poli scrive la parità a 19, poi Cutura confeziona l’appoggio del sorpasso. L’Hermaea vede i fantasmi sul 19-21, poi la pipe di Ghezzi ripristina l’equilibrio. La schiacciatrice lombarda è caldissima nel finale e va a prendersi la palla set sul 24-23. Talmassons annulla e la sfida prosegue ai vantaggi fino al 28-30, quando Dalla Rosa chiude definitivamente i conti con un bell’attacco in diagonale.
Il secondo set va avanti punto a punto fino a quota 16, poi Talmassons cresce a muro e tenta l’allungo sul +3. Giandomenico interviene tempestivamente e cambia opposto con Zonta che rileva Korhonen. La sostituzione non cambia la sostanze delle cose, con le friulane che spingono ancora sull’acceleratore fino al +4 (22-18). Le ospiti sprecano le prime due palle set, ma poi si portano sul 2-0 nel conto in seguito all’errore al servizio di Joly (25-21).
Sulle ali dell’entusiasmo il sestetto di Barbieri va subito avanti 3-0 nel terzo parziale. L’Hermaea continua ad affidarsi a Ghezzi e riprende le avversarie, che però rispondono prontamente e si portano sul +3 (7-4). Un buon turno in battuta di Poli – ancora titolare al centro al posto dell’infortunata Barazza – propizia la nuova parità, poi le hermeine perdono contatto (12-7). Coulibaly prova a dare nuova linfa alle sue, che restano in linea di galleggiamento nonostante le difficoltà e vengono premiate dalla pipe fuori misura di Cutura che vale il 15 pari. Il tecnico ospite Barbieri chiama a rapporto le sue, e la battaglia prosegue sul filo dell’equilibrio: Talmassons rompe gli indugi e vola sul 23-20, Joly si oppone ma le friulane si prendono la palla set dopo il servizio out di Poli e chiudono il conto con l’ace di Cutura per il definitivo 25-22.
Lunedì, alle 19.00, ore si replica, sempre a Golfo Aranci, per la sfida d’andata.
“E’ stata una partita complessivamente equilibrata – commenta coach Emiliano Giandomenico – la differenza l’ha fatta la loro maggior sicurezza. Noi siamo stati abbastanza bravi nella prima azione, poi, quando il gioco andava avanti, ci siamo rivelati troppo poco precisi. Peccato, perché la vittoria del primo set ci avrebbe dato fiducia. Nel complesso non siamo mai stati sovrastati, e credo che alla lunga siano emerse le lacune dovute all’impossibilità di allenarci. Negli scambi prolungati è la precisione a fare la differenza, e la nostra non poteva essere ottimale. Non va dimenticato, poi, che abbiamo incontrato una squadra molto forte in attacco: Tirozzi, in particolare, è una giocatrice di categoria superiore, e con il suo servizio ci ha sempre creato dei grossi problemi.»
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – CDA TALMASSONS 0-3 (28-30 21-25 22-25)
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 5, Ghezzi 12, Poli 4, Korhonen 7, Joly 11, Angelini 8, Caforio (L), Coulibaly 2, Zonta. Non entrate: Barazza, Ciani, Nenni. All. Giandomenico.
CDA TALMASSONS: Vallicelli 4, Tirozzi 9, Barbazeni 6, Cutura 17, Bartesaghi 12, Mazzoleni 7, Norgini (L), Dalla Rosa 5, Pagotto, Ponte (L). Non entrate: Nardini, Cristante, Feruglio. All. Barbieri.
ARBITRI: Capolongo, Morgillo.
NOTE – Durata set: 31′, 26′, 27′; Tot: 84′.
Foto di Luigi Fiori