Una rimonta in grande stile per chiudere nel migliore dei modi la stagione 2020/2021. Non poteva esserci finale più bello per l’Hermaea Olbia, che bissa il successo di domenica in casa di Ravenna e supera a domicilio anche l’Itas Città Fiera Martignacco dopo 5 set combattutissimi. Prestazione di grande carattere per il sestetto di Giandomenico, abile a risorgere dopo esser stata sotto per 2-0 nel conto set.
La gara. Martignacco conduce in avvio e allunga fino al +5 (13-8) portando Emiliano Giandomenico a chiamare il timeout. In campo si vede Coulibaly al posto di Ghezzi, ma le friulane continuano a premere sull’acceleratore portandosi in breve tempo sul 17-10. L’Hermaea tenta anche il cambio in regia con Ciani che rileva Stocco, ma le biancoblù – nonostante gli sforzi di Joly – non riescono a invertire il trend, e l’Itas Città Fiera si aggiudica il primo set su un netto 25-15.
Nel secondo set le due squadre vanno avanti punto a punto fino a quota 9, poi le galluresi si avvantaggiano di alcuni errori avversari per trovare il vantaggio sul +3 (15-12). Gazzotti interviene, ma non riesce a scalfire il predominio delle hermeine, che allungano fino al 18-13. Le cose cambiano, però, nel giro di pochi scambi, con Martignacco che trova le contromisure e a si riavvicina fino al -1 (19-18). Dopo il timeout di coach Emiliano Giandomenico l’Hermaea si riprende e accelera sul 23-18. Modestino e Tonello, centrali delle padrone di casa, non si arrendono e riprendono ancora le olbiesi (23-23). La sfida prosegue ai vantaggi, con Modestino che chiude i conti sul 26-24 con un preciso primo tempo.
Joly e compagne provano a riscattarsi nelle prime battute del terzo game (Poli con il punto dell’11-8). Le biancoblù mantengono le redini del set e avanzano fino al 18-13 con un bel pallonetto di Korhonen. Martignacco rientra fino al 19-16 e Giandomenico cambia diagonale inserendo Ciani e Zonta. Le isolane si riprendono prontamente: Korhonen conquista la palla set con un muro punto, Modestino annulla la prima, poi Coulibaly chiude i conti con il lungolinea del 25-21.
L’Hermaea sfrutta l’onda positiva e, grazie a un netto predominio a muro, va forte nel terzo set (7-1). Martignacco non si dà per vinta e pian piano rimonta fino a trovare il sorpasso sul 12-11. Qui inizia una lunga fase punto a punto, con le due formazioni che si presentano appaiate a quota 22. Cortella, con un preciso lungolinea, prova a rompere l’equilibrio, Angelini risponde e, con la collaborazione di Ghezzi porta la sfida ai vantaggi. Coulibaly conquista la palla set sul 26-25, Gazzotti chiama timeout, ma sull’attacco out di Modestino le olbiesi ripristinano la parità nel conto e rimandano il verdetto al tie break (27-25).
Nel quinto e decisivo set l’Hermaea scatta bene dai blocchi con l’ace di Korhonen su Cortella (4-2). Modestino replica a stretto giro di posta, ma il muro punto di Ghezzi ripristina il vantaggio biancoblù (8-6 al cambio campo). Sangoi pareggia a 10 con il pallonetto sul lungolinea. Ghezzi conquista la palla match, Martignacco annulla ma non può nulla sul secondo tentativo in diagonale di Korhonen, che scrive la parola fine sulla contesa e permette alle sarde di chiudere la stagione a quota 32 punti
«Sono contentissima per la vittoria – commenta Salì Coulibaly, premiata come MVP della sfida – è stato un campionato lungo e difficile, ma ci eravamo ripromesse di mettere in campo oggi tutto ciò che ci era rimasto. Nel secondo set c’è stato uno scatto d’orgoglio: volevamo chiudere questo percorso con un sorriso e ci siamo riuscite.»
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 2-3 (25-15 26-24 21-25 25-27 13-15)
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Tonello 5, Braida 7, Rossetto 22, Modestino 14, Sangoi 9, Cortella 19, Cerruto (L), Rucli 8, Scognamillo, Pascucci, Smirnova (L). Non entrate: Fiorio, Carraro. All. Gazzotti. GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 2, Ghezzi 15, Poli 6, Korhonen 22, Joly 5, Angelini 11, Caforio (L), Coulibaly 18, Zonta, Ciani. Non entrate: Barazza. All. Giandomenico.
Arbitri: Jacobacci, Sessolo.
Note – Durata set: 20′, 27′, 27′, 31′, 21′; Tot: 126′.
Foto di Luigi Fiori