Giocare una gara ufficiale ad appena tre giorni dal termine dell’isolamento domiciliare era una sfida pressoché proibitiva. Figurarsi replicare ad appena 24 ore di distanza, per di più contro una squadra in grande salute. L’Hermaea Olbia cede al CDA Talmassons anche il secondo round del doppio confronto di Golfo Aranci (3 set a 0 il finale) ma saluta comunque con il sorriso il campo di Golfo Aranci, teatro di una stagione di alti e bassi, ma che ha portato comunque in dote un’altra, preziosissima salvezza. Il momento più importante della giornata, in ogni caso, è arrivato prima del fischio d’inizio: dopo una carriera costellata da ogni sorta di successo in ambito nazionale e internazionale, Jenny Barazza – bandiera biancoblù da quattro stagioni – ha deciso di dire basta con il volley, e il club del presidente Sarti ha voluto omaggiare la sua ultima gara in terra sarda con il ritiro della sua maglia numero 8.
«L’idea di smettere c’era già da qualche anno – ha ammesso il capitano con voce emozionata – ogni volta però ha vinto la passione verso uno sport che mi ha dato tanto. Ora è davvero arrivato il momento di dire basta perché il fisico non regge più come vorrei. Rimarrò comunque nelle vicinanze del campo (in qualità di allenatrice del settore giovanile, ndr) e questo mi dà sollievo. Ringrazio l’Hermaea e in particolare il presidente Sarti: è stato per merito suo che è iniziata questa bellissima avventura a Olbia. Concludo la carriera in una società che mi ha dato tantissimo e dove mi sono sempre sentita ben voluta. Il ritiro della maglia è l’ennesima dimostrazione di questo affetto. Cercherò di ricambiarlo dando tutta me stessa per le piccole atlete che stanno crescendo.»
La gara. In avvio le due squadre, provate dal doppio impegno ravvicinato, sbagliano parecchio. Talmassons – formalmente in casa – mette in piedi il primo allungo sul 12-6 con il muro out di Tirozzi e Giandomenico spende il primo timeout. Le cose però non migliorano: Dalla Rosa firma l’ace del 18-9, e Ghezzi – spesso pizzicata dal servizio avversario – viene rilevata da Coulibaly. Sul 21-11 il coach olbiese corre ulteriormente ai ripari cambiando pure la diagonale con l’inserimento di Ciani (al rientro dopo un lunghissimo infortunio) e Zonta. La sostanza però non cambia: Tirozzi è scatenata e si prende la palla set sul 24-11, ma l’Hermaea in extremis si rianima e manda in fumo 5 tentativi avversari prima di arrendersi definitivamente alla pipe di Cutura (25-16).
Nel secondo parziale le hermeine si esprimono meglio e passano avanti con il block out di Korhonen (7-5). Barbieri sostituisce Mazzoleni con Barbazeni e Talmassons, dopo aver inseguito lungamente un gap di tre punti, impatta e poi sorpassa con Vallicelli sugli scudi (17-14). L’Hermaea si smarrisce e finisce sotto anche di 5. Sul 21-16 si rivedono Ciani e Zonta, poi – come già accaduto nel primo set – è Coulibaly a guidare il tentativo di rimonta in extremis (23-20). La riscossa però è tardiva, perché il diagonale di Bartesaghi fa calare il sipario sul 25-20 per Talmassons.
Le friulane sentono il profumo di un altro successo da tre punti e scattano subito sul 11-6 con Dalla Rosa nel terzo game. L’Hermaea, in riserva dal punto di vista fisico, si tiene comunque aggrappata alla partita (Joly per il -2, 17-15). Sul 18-16 per le ospiti Barazza lascia per l’ultima volta il taraflex di Golfo Aranci in luogo di Poli, e l’Hermaea prosegue la sua risalita fino a pareggiare i conti sul 21 pari proprio con la centrale toscana. Il muro di Coulibaly sull’attacco di Barbazeni vale addirittura l sorpasso. Nel combattutissimo finale la differenza la fa però Bartesaghi, protagonista degli ultimi due attacchi che consegnano a Talmassons un altro successo pieno.
«E’ stata una partita difficile come nelle attese – commenta coach Emiliano Giandomenico – abbiamo fatto anche delle buone cose in attacco, ma Talmassons ha difeso fortissimo e ci ha reso davvero complicato mettere palla per terra. Abbiamo riaperto i giochi più volte anche grazie ai cambi, e a questo proposito sottolineo l’ottimo ritorno di Ciani e la buonissima prova di Coulibaly. La prestazione è stata complessivamente buona, ma Talmassons ha meritato la vittoria.»
CDA TALMASSONS – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-0 (25-16 25-21 25-23)
CDA TALMASSONS: Vallicelli 5, Tirozzi 10, Nardini 7, Cutura 12, Dalla Rosa 11, Mazzoleni 6, Ponte (L), Bartesaghi 4, Barbazeni 3, Norgini. Non entrate: Pagotto, Feruglio. All. Barbieri.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Ghezzi 4, Barazza 2, Korhonen 12, Joly 3, Angelini 9, Stocco 1, Caforio (L), Coulibaly 10, Zonta 2, Poli 1, Ciani. Non entrate: Nenni. All. Giandomenico.
NOTE – Durata set: 24′, 27′, 30′; Tot: 81′.